“Ci sono volute una mia interrogazione al sindaco, ripresentata il 4 aprile scorso non avendo ricevuto risposta, e una petizione di 415 cittadini, sostenuta da Lista per Ravenna, per avvicinare la soluzione di un problema che travaglia da lungo tempo il quartiere Darsena. Si tratta dell’incrocio situato tra via Tommaso Gulli e via Aquileia”, Alvaro Ancisi, capogruppo di LpR, gioisce del risultato ottenuto. Il progetto di un nuovo semaforo in questo incrocio  “estremamente pericoloso e causa di numerosi e ripetuti incidenti”.

L'analisi delle cause che fa Ancisi comprende il “mancato rispetto degli stop sui due tratti di via Aquileia che confluiscono su via Gulli e la velocità eccessiva degli autoveicoli su entrambe le strade, ma anche alla conformazione della viabilità, in quanto via Aquileia, essendo larga e divisa da uno spartitraffico, non viene percepita da chi la percorre come “subordinata” a via Tommaso Gulli, a cui dare sempre la precedenza. La situazione si era aggravata per un sensibile aumento del traffico su via Aquileia, causa l’introduzione, anche dove non se ne sentiva il bisogno, del senso unico di marcia nelle strade traverse che congiungono via Trieste con via Gulli, che obbliga molti automobilisti ad usare via Aquileia in luogo delle strade utilizzate prima”.

“Sia la mia interrogazione che la petizione, avviata a seguito dell’ennesimo pauroso incidente avvenuto nei primi giorni di agosto del 2010, richiedevano, in particolare, l’installazione di un semaforo all’altezza di tale incrocio. Mi è ora arrivata la seguente risposta dell’assessore ai lavori pubblici e al traffico, Andrea Corsini, all’interrogazione del 4 aprile scorso: 'Da uno studio effettuato appare evidente come gli incidenti avvenuti, ed in particolare quelli recenti, pur scatenando vibrate proteste fossero proprio causa di atteggiamenti distratti ed imprudenti di utenti della strada spesso residenti; non è pertanto da configurare una relazione tra utente occasionale ed evento incidentale; oltre all’imprudenza e alla distrazione sono da annoverare anche le situazioni derivanti dalla sosta illegittima in prossimità dell’intersezione, tale situazione dovrebbe essere stata risolta da uno specifico intervento. Tuttavia proprio a salvaguardia della sicurezza dei cittadini, abbiamo deciso di prevedere un intervento specifico. È infatti in fase di ultimazione la progettazione per un nuovo impianto semaforico veicolare e pedonale. Tale impianto prevede oltre alle normali funzioni di regolare il traffico veicolare e pedonale anche un sistema di autoguida per i non vedenti che potranno attraversare l’incrocio in sicurezza'.Considero positivo che il Comune sia dotato del progetto, condizione importante perché se ne possa prevedere, permettendone le condizioni di bilancio, il finanziamento”, conclude Ancisi.