Matteucci all'attacco sulla prostituzione: "Intensificare il contrasto"

“E’ necessario intensificare il livello di contrasto e di indagine sul racket della prostituzione. Nei prossimi giorni rappresenterò questa mia opinione ai vertici dell’Autorità giudiziaria e delle Forze dell’Ordine. So che è un’esigenza ampiamente condivisa, come confermano le apprezzabili iniziative in corso che vanno in questa direzione”. Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, passa all'azione e decide di muoversi presso gli organi competenti.

“L’esigenza di una ulteriore intensificazione di queste azioni e un più generale innalzamento della soglia di attenzione deriva da due motivi fondamentali. Una maggior tutela delle donne costrette a prostituirsi, dal momento che sono ridotte in schiavitù e che molte di loro non hanno la forza di denunciare i loro aguzzini per paura di ritorsioni.Evitare che le associazioni criminose prendano possesso del nostro territorio e si radichino in maniera pericolosa nel nostro tessuto sociale”, spiega Matteucci.

“Solo attraverso uno sforzo ed un’assunzione di responsabilità collettiva possiamo colpire il problema alla radice, e non incidere unicamente sui ‘sintomi’. Queste sono le motivazioni che spingono noi come Comune di Ravenna ad investire sulle unità di strada che si occupano di questo tema e dell’uscita dal mondo della prostituzione, e sono le stesse motivazioni che ci portano anche alla richiesta di incremento dell’attività repressiva e, di conseguenza, giudiziaria per estirpare un’attività criminosa che colpisce sia i cittadini di Ravenna, sia quelle donne che sono costrette a stare sulla strada”, conclude il primo cittadino.