Degrado in centro, Guerra (Lega Nord) propone le panchine 'anti-clochard'

"Per arginare il degrado, le panchine non vanno rimosse, ma adeguate con interventi che evitino ai senza tetto di accamparsi sopra". E' quanto afferma il capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord, Paolo Guerra. "Nel centro cittadino si moltiplicano le situazioni di degrado con disagiati e senza fissa dimora che occupano porticati, panchine, aree pubbliche, fino a dormire e utilizzare gli angoli delle mura cittadine come servizi igienici", osserva l'esponente del Carroccio.

"E si ha il coraggio di multare e allontanare un flautista straniero quando poco si fa e si ottiene laddove i senza tetto occupano e degradano alcune delle zone più suggestive della città? - si chiede Guerra -. Fra i vari episodi va citato quello di Via Mazzini, dove per mesi un senza tetto si è accampato su una panchina giorno e notte, utilizzando le aree circostanti come un servizio igienico. L’Amministrazione comunale ha adottato inutilmente i propri sistemi, proponendo il dormitorio, l’assistenza ed utilizzando i mediatori culturali. La conclusione è stata quella di rimuovere la panchina, con ovvia soddisfazione dei residenti e della maggior parte dei passanti, tranne che, dopo qualche giorno, lui ed altri senza tetto, hanno bivaccato in altre panchine della strada".

Guerra si chiede "se la soluzione finale di rimuovere la panchina, privandone i cittadini e le persone di sane abitudini sia quella giusta. O invece non crei l’ennesimo episodio nel quale i cittadini sono privati di un bene pubblico per risolvere un problema sociale e di orine pubblico  causato da altri. Sul degrado che si va diffondendo in città mi sono espresso già in termini chiari, dentro e fuori l’Amministrazione, ma sul nuovo tema della panchine, chiedo che siano assolutamente evitate soluzioni che ne prevedano la rimozione".

L'esponente della Lega annuncia che si farà "promotore all’interno dell’Amministrazione che sia avviato un piano di adeguamento degli arredi esistenti, inserendo divisori e braccioli nelle panchine che consentono di sedersi, ma impediscono di stendersi e dormirci sopra. E così come si sta facendo in diverse capitali della cultura, italiane ed europee, proporrò che tali accorgimenti siano adottati anche per i nuovi arredi urbani".