rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Piazza Kennedy, nessun referendum popolare. I grillini contestano il progetto

In particolare, da Francesca Santarella (M5S) sono arrivate pesanti critiche alla qualità del progetto. Foschini e Ancisi hanno sostenuto che non è stata ancora risolta la questione dei parcheggi alternativi

Non ci sarà alcuna consultazione popolare sul progetto di riqualificazione di Piazza Kennedy. Il consiglio comunale ha respinto la proposta di avanzata da tutti i consiglieri di opposizione. Hanno votato a favore Lista per Ravenna, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Nuovo Centro Destra. Contrari Pd, Sel, Idv, Federazione della sinistra. Si è astenuto il Partito Repubblicano. Prima della votazione l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Corsini ha rivendicato la scelta politica della pedonalizzazione di piazza Kennedy, sostenuto che i momenti di confronto che hanno accompagnato la progettazione sono stati un percorso partecipativo e detto di ritenere che non sarebbe serio e rispettoso dei cittadini consultarli in questa fase.

Sui parcheggi alternativi ha detto che a oggi sono stati realizzati 76 posteggi in un raggio di 280 metri da piazza del Popolo e che per l’avvio dei lavori il saldo tra i posti di piazza Kennedy e quelli che si stanno realizzando in sostituzione sarà zero. Ha aggiunto che l’amministrazione comunale è al lavoro per la realizzazione di ulteriori 140-150 posti in uno o due contenitori nei pressi di piazza Kennedy. E' stato inoltre discusso, e anche in questo caso respinto, un ordine del giorno di Forza Italia e Nuovo Centro Destra che chiedeva di “sospendere subito l’iter per il bando sui lavori in piazza Kennedy impedendone la chiusura”. Hanno votato a favore Lista per Ravenna, Forza Italia, e Nuovo Centro Destra. Contrari Pd, Sel, Idv, Federazione della sinistra. Si sono astenuti Pri e Movimento 5 Stelle.

Il leader di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, e successivamente altri dei consiglieri proponenti (Nereo Foschini del Nuovo Centro Destra, Pietro Vandini e Francesca Santarella del Movimento 5 Stelle, Alberto Ancarani e Maurizio Bucci di Forza Italia, Nicola Grandi di Lista per Ravenna) sono intervenuti a sostegno della proposta affermando che il tema della riqualificazione di piazza Kennedy è centrale per lo sviluppo della città e largamente controverso. Per questo hanno detto di ritenere che sia doveroso chiedere l’opinione dei cittadini, sottolineando che lo si può fare con procedure molto semplici e per niente costose e affermando che, se non si è spaventati dal parere della gente, non si capisce perché non si debba utilizzare questo strumento di diritto popolare, previsto dallo statuto fin dal 2001, che di fatto non è mai stato impiegato “e che la maggioranza non solo non ha mai sentito il dovere di proporre, ma che respinge sistematicamente quando proposto dall’opposizione”.

Inoltre, in particolare, da Santarella sono arrivate pesanti critiche alla qualità del progetto. Foschini e Ancisi hanno sostenuto che non è stata ancora risolta la questione dei parcheggi alternativi. Bucci ha evidenziato la propria contrarietà alla chiusura di piazza Kennedy. Contrario anche Ancarani, che ha ricordato come FI ritenga che la piazza vada riqualificata mantenendone una parte a parcheggio e ha specificato come “non sia affatto vero che la pedonalizzazione sia una scelta obbligata dal protocollo con Fondazione del Monte per il restauro del Palazzo Rasponi Dalle Teste ma sia interamente frutto di una scelta politica della maggioranza”.

Ancisi ha puntualizzato che la questione principale non è quella di essere favorevoli o meno alla pedonalizzazione, ma come la si vuole fare: “Io sono contrario a questa pedonalizzazione, mal fatta in questo modo, che peraltro, secondo il Piano del Traffico 2007 tuttora in vigore, dovrebbe essere estesa alle vie D’Azeglio, Garatoni e G. Rasponi fino a piazza Duomo compresa”. Vandini ha ribadito di essere favorevole alla pedonalizzazione ma di voler sentire l’opinione della gente sul come realizzarla.

Gli esponenti del Partito Repubblicano hanno evidenziato come il voto di astensione rappresenta “un atto di fiducia verso l’impegno assunto dalla maggioranza per rispettare quanto approvato negli accordi di Giunta che stabiliscono la rimozione del parcheggio di piazza Kennedy solo in presenza di alternative vicine e numericamente adeguate, come ha sottolineato lo stesso assessore Corsini.” “Continueremo a batterci, affermano Mingozzi, Fussi e Ravaioli affinché la funzione di piazza Kennedy  come parcheggio veloce e scambiatore venga ricollocata in nuovi parcheggi vicini e non in soluzioni frantumate e inconsistenti, dove capita, e per questo non abbiamo mai approvato nessun atto che citi la chiusura alle auto della piazza”.

“Ci rendiamo conto che il tempo passa e le alternative tardano ma la nostra astensione rappresenta un atto di fiducia affinché tutta la maggioranza  si renda conto dei rischi che si corrono se non si procede celermente a sbloccare ogni  soluzione  possibile e credibile; del resto non c’è bisogno di una consultazione popolare per capire che i residenti del centro storico e gli operatori commerciale e artigianali sono contrarissimi ad una chiusura senza alcuna misura collegata, e altrettanto siamo convinti lo pensino la maggioranza dei cittadini ravennati”, concludono.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piazza Kennedy, nessun referendum popolare. I grillini contestano il progetto

RavennaToday è in caricamento