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"Ravenna pronta a far da succursale all'Istituto per gli Studi Filosofici"

Il sindaco Matteucci ha avuto sabato mattina un colloquio telefonico con il primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris in merito alla situazione drammatica dell'Istituto per gli Studi Filosofici

Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha avuto sabato mattina un colloquio telefonico con il primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris in merito alla situazione drammatica dell'Istituto per gli Studi Filosofici del capoluogo campano. "Per esclusiva responsabilità dello Stato e della Regione Campania la città di Napoli sta subendo uno scempio inammissibile: un patrimonio inestimabile di 300.000 libri di eccezionale valore, con edizioni rarissime, ad esempio di Croce e di Vico, sta finendo impacchettato in depositi di Casoria", ha esordito Matteucci.

"C'è poi un secondo problema: dal 2009 il Ministero ha tagliato il contributo economico indispensabile alla vita dell'Istituto che, in queste condizioni, è destinato a chiudere entro Natale, come denuncia il Presidente Gerardo Marotta - continua il primo cittadino bizantino -. In queste ore ha fatto sentire la sua voce autorevole, richiamando l'attenzione delle Istituzioni sul problema. Il Sindaco De Magistris mi ha detto che, pur non essendo di competenza municipale, conta come Comune di risolvere il problema degli spazi. Mentre per quello che riguarda i fondi la soluzione non può che venire dallo Stato. Capita molte volte che i Comuni debbano riparare le mancanze dello Stato, e De Magistris è impegnato in questa direzione. Io ho manifestato al Sindaco di Napoli la solidarietà della nostra città".

"L’Istituto per gli Sudi non deve morire. Non è una di quelle situazioni che ammettono subordinate e il Ministero i soldi li deve trovare - aggiunge Matteucci -. A De Magistris ho manifestato la disponibilità di Ravenna, di fonte a questa emergenza culturale che interessa la comunità nazionale, a fare da "succursale" dell'Istituto napoletano ospitando nelle nostre biblioteche i 300.000 volumi, in tutto o in parte. Parlo di "succursale" perché l'Istituto è patrimonio di quella bella e straordinaria città che è Napoli e tale rimarrebbe e con i moderni sistemi informatici le soluzioni tecniche sono le più svariate".

"Diciamo che Ravenna, che aspira al titolo di Capitale Europea della Cultura 2019, vuole essere con questo gesto sorella della bellissima Napoli. Il nostro è un gesto che nasce dall' amore per la cultura e per la città di Napoli. De Magistris, che è all'opera per risolvere un problema che travalica le sue responsabilità, è stato molto contento di questa nostra disponibilità - evidenzia il sindaco -. Io continuerò a seguire molto da vicino questa ferita che si è aperta nella vita culturale, una delle tante aperte in questo nostro paese che, con l'infausta teoria che "con la cultura non si mangia" si sta "mangiando il futuro". Spero che Napoli trovi una soluzione e allo stesso tempo confermo la disponibilità che ho manifestato al Sindaco di Napoli con il quale mi risentirò a breve”.

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