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Ravviva Ravenna: "Ripensare le Ztl di via Guaccimanni e via Mariani"

"Impedire l'accesso a uno dei pochi parcheggi del centro storico non ha senso. E le auto sono costrette a circumnavigare la città inquinando il doppio o il triplo".

Anche la lista civica Ravviva Ravenna interviene nel dibattito sulla possibile estensione delle Zone a Traffico Limitato. "Dopo mesi di incontri con imprenditori, addetti ai lavori e residenti - si legge in una nota - ci siamo sentiti in dovere di intervenire proprio sulla questione del centro storico di Ravenna, area di fondamentale importanza, non solo per chi vi abita o vi lavora ma per tutta la città e la provincia stessa.
Difatti, quando si parla di centro storico si intrecciano diversi argomenti, quali quelli del turismo, del commercio e del lavoro. La questione della ZTL, tornata d'attualità a seguito delle recentissime polemiche intorno al PUMS, è sempre stata molto discussa nella nostra città, poichè ha avuto effetti non univoci: in alcune zone è stata indubbiamente d'aiuto, mentre in altre ha letteramente ucciso le attività commerciali.

Noi crediamo che, in omaggio anche al nostro slogan "buon senso sempre", sia proprio quest'ultimo che debba guidare le future scelte amministrative, che dovranno avere il coraggio di valutare non solo quelle vie che potranno essere nuova ZTL, ma considerare eventuali modifiche anche quelle che lo sono già da anni, ove la trasformazione in questa direzione sia stata dannosa ed inutile.
Certo è che gli interessi in gioco non sono di facile conciliazione: da una parte la tutela della salute e della qualità dell'aria, dall'altra gli interessi di natura anche economica che verrebbero eccessivamente frustrati in caso di maldestri interventi dell'amministrazione pubblica.

In questo vogliamo portare un esempio concreto: via Guaccimanni. Noi crediamo che sia assolutamente errato che questa sia una ZTL 24 ore su 24 in quanto impedisce l'accesso a uno dei pochi parcheggi siti in centro città e suona assolutamente come un controsenso, data la penuria di questi ultimi. Discorso analogo anche per via Mariani, direttrice che consente di tagliare a metà la città, evitando a molti autoveicoli di inquinare esattamente il doppio se non il triplo, essendo costretti a ciurcumnavigare la città. Chiaramente è giusto che questa via non sia di libero accesso, ma crediamo che per dare una mano ai commercianti del centro, in particolare nel week end, sarebbe necessario anticipare di almeno due ore lo spegnimento della telecamera di controllo del traffico.

In conclusione, la nostra posizione è flessibilità e buon senso, andando ad analizzare i casi particolari e le esigenze del quartiere. Penalizzare ulteriormente il centro storico, equivarrebbe ad un uccisione insensata di un area cruciale.

Oltre alle questioni, sicuramente non semplici, legate alla ZTL, cogliamo l'occasione anche per sottolineare alcuni bisogni emersi dagli incontri con gli stakeholder del centro storico, in sintesi: rivalorizzazione edilizia del centro storico, fermando la cementificazione delle periferie da un lato e incentivando il recupero dei luoghi degradati; vietare, con ordinanza, i negozi self 24 in centro storico, fucina indubbia di degrado; creare un calendario annuale degli eventi, in modo tale che sia il cittadino sia il turista abbiano sempre un motivo di coinvolgimento; lavorare sui siti e sui percorsi turistici con idee innovative e coinvolgenti; incentivare e non abbattere le iniziative serali;

Nel frattempo la Lista Ravviva Ravenna, rende noto il fatto che presenterà i propri 32 candidati e le loro caratteristiche nella serata di giovedi 12 maggio.

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