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Ripartono le crociere da Porto Corsini, Tonelli (Lega): "Per i controlli si deve aumentare l’organico di almeno 10 agenti"

Il parlamentare leghista presenta un'interrogazione al ministro dell'Interno: "Previsto un afflusso annuo di 300mila crocieristi. Il personale in servizio all’ufficio del porto di Ravenna è oggi composto da 5 addetti e 1 responsabile"

Le crociere internazionali in partenza dal porto turistico di Porto Corsini sono al centro dell'interrogazione al Ministero dell'Interno presentata dal parlamentare romagnolo della Lega Gianni Tonelli, ex segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia, che indica la necessità di aumentare l'organico degli ufficiali di polizia presso il terminal marittimo. "Con la ripresa della partenza delle crociere internazionali dal porto turistico di Porto Corsini a Ravenna, insieme all’operatività dello scalo, si ripresenta la necessità di garantire gli opportuni controlli sui passeggeri in transito da e per l’Italia - premette Tonelli - la calendarizzazione degli scali (che sembrano dover iniziare già i primi di maggio) prevede un afflusso di circa 140mila passeggeri di cui circa 10mila in transito e 120mila in Home Port (imbarco/sbarco); il piano della società che gestisce il terminal prevede un incremento annuale fino a giungere in 3 anni ad una media di circa 300.000 passeggeri annui".

Il deputato della Lega passa poi a considerare alcuni fattori legati all'arrivo dei crocieristi: "E' importante ricordare che il controllo predisposto nei confronti delle Crociere in arrivo, qualora provenienti da porti extra Shengen (ad esempio quelli in Croazia) a volte, comporta la timbratura dei passaporti in entrata, nel caso, non infrequente, in cui in tali porti abbiano timbrato i passaporti dei passeggeri in “escursione”; in alcuni casi è previsto l’arrivo contemporaneo di due Navi facenti Home Port, con conseguente raddoppio di croceristi - sottolinea Tonelli - contemporaneamente si devono comunque assicurare i servizi anche al comparto commerciale, che consta una media di marittimi controllati, a vario titolo, di circa 61.000 unità annue".

"Ciò porterà ad un totale di persone sottoposte a vario titolo e a vari tipi di controlli che si può calcolare, tra croceristi e marittimi a circa 330.000, e questo per il solo anno 2022. Il personale in servizio l’Ufficio del porto di Ravenna è oggi composto da 5 addetti e 1 responsabile per un totale di 6 unità operative - prosegue il parlamentare del Carroccio -il terminal Crociere è distante circa 30/40 minuti (in periodo estivo anche di più) dalla Darsena di San Vitale, dove approdano i navigli commerciali, ragion per cui, per garantire una presenza continuativa negli orari 7-13 e 13-19, servirebbero giornalmente, compresi il fine settimana, sebbene con orario ridotto, minimo 4 unità (due al mattino e due al pomeriggio) in San Vitale e, minimo dalle 4 alle 6 unità per il terminal Crociere; dovendo anche poter garantire la fruizione di riposi settimanali e ferie, appare evidente la necessità minima, per far fronte a tale situazione, che l’organico totale sia aumentato ad almeno 10 unità".

In base a queste considerazioni, Tonelli domanda dunque al Ministro dell'Interno "se e come intenda ovviare con la massima urgenza, visto l’approssimarsi della stagione estiva, alle necessità di aumento di organico degli uffici di polizia preordinati al controllo dei passeggeri e delle merci che approdano ai terminal marittimi del porto di Ravenna".

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