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Riqualificazione del parco di via Vicoli, Ancisi (LpRa): "Finalmente una buona notizia"

Il consigliere di Lista per Ravenna esulta per l'ampliamento del parco: "Area verde salvata dalla cementificazione"

"L’assessore comunale ai parchi ha comunicato che nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo di ampliamento e riqualificazione del parco di via Vicoli. È senz’altro una buona notizia, perché rappresenta il fattore decisivo per realizzare entro il 2022 quest’opera, assolutamente apprezzabile". Lo afferma il consigliere comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, che già il 9 settembre aveva reso nota l’avvenuta approvazione del progetto di fattibilità in questi termini: "aumento degli attuali 19 mila metri quadrati del parco, compresa l’area sgambamento cani da riallestire, con altri 12 mila metri; piantumazione di 90 alberi (scesi ora ad 82), come filtro per il traffico stradale esterno eccessivo; realizzazione di una pista ciclopedonale di raccordo con quella esistente, collegandola con la fermata bus e il passaggio pedonale di via Leopardi; spesa di 200 mila euro".

Ancisi accoglie favorevolmente un progetto di riqualificazione che era stato oggetto di lunghe discussioni. "L’area di ampliamento, appartenente al Comune, è rimasta affittata come terreno agricolo coltivato solo fino al 2018, appunto perché destinata a completare il parco di via Vicoli. Ci si arriverà con quattro anni di ritardo. Nel frattempo è rimasta incolta e improduttiva - ricorda il consigliere di Lista per Ravenna - Nella primavera del 2019, la giunta comunale decise di costruire nel quartiere Nullo Baldini un nido (0-3 anni) e una scuola per l’infanzia (3-6 anni) occupando in larga parte il parco alberato delle vie Nizza e Talamone". 

A quel punto Lista per Ravenna organizzò la petizione: “Salviamo il parco verde del quartiere Nullo Baldini”, le cui 3.640 firme fecero sì che questa scelta fosse ritirata in ossequio al principio di “mantenere e preservare le aree verdi e permeabili presenti a beneficio del microclima urbano” firmato dal sindaco. Furono quindi proposti "tre luoghi alternativi, sempre nel borgo San Biagio, coerenti con questa direttiva. Ma la giunta comunale orientò il trasferimento di quest’opera, col relativo finanziamento, all’interno del parco di via Vicoli, dove avrebbe sottratto, oltre a parte del verde esistente, anche 5 mila metri quadrati dell’ex terreno agricolo destinato a completare il parco". Partì così un'altra petizione di Lista per Ravenna, sottoscritta poi da 1.527 cittadini.

"C’è voluta però l’ARPAE, agenzia regionale per l’Ambiente, ad imporre di fatto l’abbandono anche di questa scelta, con l’espressione di due pareri negativi fondati appunto su questioni di inquinamento atmosferico e acustico. Il merito dovrebbe però essere condiviso coi 5.167 cittadini che hanno firmato le due consecutive petizioni.  Il progetto - conclude Ancisi - è stato così traslocato, col relativo finanziamento, a Lido Adriano, che ne aveva enorme bisogno. Progetto esecutivo approvato nel giugno scorso, all’opera manca solo di essere appaltata. A bocca asciutta i bambini di Ravenna? Non mancando in città nidi e scuole per l’infanzia, si aspettano se mai adeguamenti o ristrutturazioni o riedificazioni di edifici esistenti, evitando di cementificare il verde esistente".

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