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Romagna Faentina, indicati il componenti del Cda della nuova Asp

"La scelta di queste tre persone è stata determinata dalla volontà di coniugare competenza e rappresentanza territoriale", commenta Fabio Anconelli, sindaco di Solarolo, referente per il settore welfare nell’Unione della Romagna Faentina

Venerdì i sei sindaci dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina (Faenza, Castel Bolognese, Brisighella, Riolo Terme, Solarolo, Casola Valsenio) hanno indicato i componenti del Consiglio d’Amministrazione della nuova “Azienda pubblica di servizi alla persona (Asp) della Romagna Faentina”. Si tratta di Massimo Caroli, Giuliana Tarozzi e Guido Mondini. Caroli, indicato da Faenza, è un esperto di servizi sociali, attualmente dipendente del Consorzio “Fare Comunità”; vanta esperienze di progetti di formazione nel pubblico e nel privato.

Tarozzi, indicata da Castel Bolognese e Solarolo, è una dottoressa specializzata in Ginecologia/ostetricia e Psicoterapia; attualmente opera nella Medicina di gruppo di Castel Bolognese. Mondini, indicato da Brisighella, Riolo Terme e Casola Valsenio, è un ex dipendente Asl, attualmente impegnato come assessore nel Comune di Brisighella. Tra loro, nella riunione di insediamento, come stabilito dallo Statuto, verrà scelto il Presidente del Cda del nuovo ente.

 "La scelta di queste tre persone è stata determinata dalla volontà di coniugare competenza e rappresentanza territoriale - commenta Fabio Anconelli, sindaco di Solarolo, referente per il settore welfare nell’Unione della Romagna Faentina -. La nuova Asp unica distrettuale diventerà operativa dal primo gennaio, al termine di un percorso durato tre anni. Oltre a coniugare le storie delle due realtà che va a sostituire, la nuova Asp della Romagna Faentina dovrà porre attenzione al mantenimento della qualità dei servizi erogati, proponendo e sviluppando progetti in ambito socio-sanitario (ospedale di comunità, casa della salute, integrazioni socio-assistenziali di prossimità, servizi ai minori ecc.) sempre in stretta relazione con le caratteristiche ed i bisogni dei diversi territori".

"Si pone la necessità di un immediato insediamento del nuovo Cda, nel momento stesso in cui verranno sciolte le due precedenti Asp a seguito della firma del decreto da parte della Regione, per non lasciare vuoti gestionali – aggiunge Anconelli - La riorganizzazione portata avanti negli ultimi mesi da un unico direttore, dovrebbe facilitare questo percorso. Ringrazio i due Cda in scadenza di mandato per il supporto che ci hanno fornito in questo percorso di riorganizzazione ed i diversi Comitati Territoriali che hanno partecipato attivamente a questo progetto e che saranno chiamati a collaborare anche nella nuova realtà che si viene a costituire".

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