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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Salina e parco archeologico di Cervia, Pri: "In arrivo 6 milioni da Pnrr. Un patrimonio da valorizzare"

Il segretario comunale del Pri di Cervia: "Saranno riqualificati il centro visite della salina, il museo dell’acqua e la torre ottagonale. E’ inoltre prevista una pista ciclabile che dovrebbe costeggiare la salina"

"La pineta, il mare, la Salina e la campagna, costituiscono il patrimonio ambientale unico di Cervia che deve essere preservato e valorizzato, per la qualità della vita e per lo sviluppo del turismo che rappresenta la nostra economia principale. Da sempre le amministrazioni di Cervia hanno fatto scelte ambientali importanti: Cervia è stata la prima località che si è dotata di un depuratore, ed è stata fra i soci fondatori della Diga di Ridracoli". Lo afferma Giancarlo Cappelli, segretario comunale del Pri di Cervia.

"Oggi uno dei principali obiettivi per la nostra città - prosegue il rappresentante dell'Edera - è quello di rendere più attrattivo il comparto della salina, un percorso avviato già da tempo con la costituzione della Società Parco della Salina e con la ripresa dell’attività estrattiva facendo conoscere il sale dolce di Cervia in tutto il mondo.  Grazie alla firma della concessione cinquantennale della salina al Comune di Cervia si sono create le condizioni per valorizzare compiutamente questo patrimonio". 

"Grazie ad una progettualità puntuale e alle risorse del Pnrr, circa sei milioni di Euro, saranno riqualificati il centro visite della salina, il museo dell’acqua e la torre ottagonale. E’ inoltre prevista una pista ciclabile che dovrebbe costeggiare la salina e congiungersi, da una parte, con la pista ciclabile che parte da Cesena e arriva al centro storico - prosegue Cappelli - Fondamentale, a questo punto, la realizzazione del collegamento ciclabile tra Forlì e Cervia lungo la SS Provinciale 254. La realizzazione dello svincolo della Madonna del Pino in zona Terme è propedeutica ad un nuovo collegamento con la Via Cervese: a livello ambientalistico sarebbe ottimale per preservare il comparto delle saline e per il traffico verso le località di Milano Marittima, Savio e Castiglione".

"E’ indispensabile realizzare un intervento in tutti i canali delle saline per ottimizzare la funzionalità idraulica, partendo dal canale immissario di Milano Marittima: ciò porterebbe un beneficio anche al Porto Canale di Cervia che soffre di un cronico problema di insabbiamento. Le ricerche e gli scavi, all’interno del comparto delle Saline, hanno portato alla luce importanti ritrovamenti storici di Cervia vecchia, tali da poter ipotizzare in futuro la realizzazione di un Parco Archeologico: sarebbe senz’altro un progetto che completerebbe l’offerta turistica della nostra città. La riqualificazione del comparto delle Saline e la realizzazione del Parco Archeologico di Cervia Vecchia - conclude Cappelli - per il PRI e la lista Civica Cervia Domani, sono progetti fondamentali anche per creare nuove possibilità di lavoro".

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