Sarà Nada la regina della Notte d'Oro: "30mila euro di soldi pubblici"

Sarà Nada la protagonista della Notte d'oro, che si terrà il prossimo 8 ottobre in piazza del Popolo, a Ravenna. L’amministrazione comunale ha stanziato, per questo spettacolo, un budget fisso di 30mila euro + Iva, che deve comprendere la totalità delle spese sostenute dall’artista scelto: cachet personale, service, operatori, montaggio e smontaggio del palco e altro. Per la selezione dell’ospite cantante è stata indetta una “call” ovvero un “Avviso di Manifestazione di Interesse” a cui le varie agenzie di promoter hanno potuto aderire proponendo i propri artisti come candidati all’evento principale, accettando quindi la cifra prestabilita.

Hanno risposto quattro agenzie, pe un totale di sette artisti: oltre a Nada con "A Toys Orchestra" erano stati proposti James Senese e Napoli Centrale, Modena City Ramblers feat Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar, Planet Funk, Orchestra Sinfonica Rossini – Queen’s Symphonies (tributo ai Queen), Marta sui Tubi e Cosmo. "Nel silenzio delle stanze dirigenziali è stata scelta l’artista “Nada con A Toys Orchestra”. Soltanto tre sono le persone che, in totale autonomia, hanno deciso chi meritasse tale evento", affermano Samantha Tardi, Michela Guerra e Marco Maiolini.

In sede di commissione turismo del 13 settembre scorso il Movimento Civico CambieRà, tramite il consigliere Tardi, ha chiesto spiegazioni all'assessore al Turismo Giacomo Costantini ed alla dirigente di settore Marini (firmataria della determina che sceglie tale artista) sulle modalità utilizzate per tale selezione, "quando ad oggi esistono metodi per coinvolgere la cittadinanza pagante a costo zero - attaccano gli esponenti di CambieRà -. Sarebbe stata, infatti, l’occasione perfetta per coinvolgere l’utente finale in quanto tutto ciò prevedeva valutazioni soggettive senza che fossero richieste particolari competenze tecniche".

"Non ritenendo la vicenda chiara e trasparente, e non condividendo per niente il metodo della presa di posizione completamente disinteressata nei confronti del gusto popolare, soprattutto perché trattasi di soldi pubblici, non abbiamo ritenuto sufficienti le risposte ottenute, le quali sono state assolutamente scontate e di circostanza, non essendoci reali motivazioni, per cui tale scelta risultasse oggettivamente migliore di un’altra - aggiungono -. Per questo motivo abbiamo indetto, tramite un post su Facebook, un mini sondaggio, coinvolgendo un campione di persone che in poche ore ha risposto facendo conoscere il proprio gusto personale, dando così un segnale forte all’amministrazione dimostrando come, con poco, si possa avere idea dei desideri di una parte di cittadinanza".

"Siamo consapevoli che la risposta di poco più di cento persone non rappresenti un target sufficiente per farne un dato statistico – anche se rimane un dato senz’altro più preciso rispetto alla volontà di 3 persone soltanto - ma vogliamo dimostrare che, non solo il coinvolgimento dei cittadini aiuta chi di dovere a scegliere realmente per il bene della città e del centro storico, il quale potrebbe lavorare di più laddove si presentasse uno show “sold out”, ma anche che questo atteggiamento di menefreghismo misto arroganza, li sta portando ad un distaccamento preoccupante dalla realtà circostante - aggiungono -. Realtà che ha risposto in maniera piuttosto inequivocabile, dimostrando che le nostre perplessità sull’artista scelto erano più che fondate: dai 137 commenti validi, tenuto conto anche delle eventuali risposte a multipla scelta, è risultata la seguente classifica di gradimento: Planet Funk con 52 voti, Orchestra Rossini per il tributo Queen con 38 voti, Modena City Ramblers con Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar con 29 voti, James Senese Napoli Centrale con 19 voti, Marta sui Tubi con 12 voti, Nada e A Toys Orchestra con 4 voti e Cosmo con 0 voti".

"Nel nostro programma noi avevamo previsto l’inserimento graduale della democrazia partecipata: tramite l’utilizzo dei mezzi informatici già a disposizione del Comune – vedi social network e sito internet – sarebbe sufficiente avere voglia di inserire un’area dedicata all’opinione pubblica, per poter aprire un confronto su scelte come queste - continuano gli esponenti di CambieRà -. Riteniamo che i cittadini abbiano il diritto di esprimere la propria opinione sulla destinazione di 30mila euro di denaro pubblico, tant’è che il nostro campione è stato chiaro: l’artista scelta per la notte d’oro risulta penultima con appena 4 preferenze. Ci auguriamo che, in futuro, si interrompano questi atteggiamenti da barricata che, da decenni, nel settore turismo non hanno portato a risultati così clamorosamente positivi e speriamo che, se davvero si vuole trasformare la Notte D’oro “da un evento fortemente commerciale ad uno con appeal turistico non solo a livello provinciale ma anche regionale, creando quindi motivazioni valide per far prenotare il turista a Ravenna proprio in concomitanza dell’evento”, come disse l’assessore Costantini in commissione, si inizi a concepire l’idea che chi rende un evento vincente è anche e soprattutto il cittadino finale che vi partecipa".