Sblocca Italia: "Niente rifiuti da fuori Regione per chi supera il 50% di differenziata"

“Come è noto, l'art.35 del decreto Sblocca Italia consente lo smaltimento dei rifiuti prodotti sul territorio nazionale in tutti gli impianti, fino a completa saturazione della loro potenzialità.
Noi siamo fortemente contrari a questa norma, ma occorre riconoscere che oggi il Governo ha compiuto una scelta positiva accogliendo un mio ordine del giorno che lo impegna "a considerare fra i criteri su cui orientare la destinazione dei rifiuti quello di esentare le province dove la raccolta differenziata raggiunga il 50%". Lo afferma l'onorevole Giovanni Paglia, capogruppo Sel in commissione Finanze alla Camera dei deputati e impegnato mercoledì mattina nella discussione sugli ordini del giorno inerenti lo Sblocca Italia, provvedimento sul quale, giova ricordarlo, il Governo ha posto la fiducia.

“Credo si tratti di un innegabile passo avanti - prosegue Paglia - giacché l'art.35 rischia di penalizzare fortemente quei territori, come le province dell'Emilia Romagna, che dispongono di una forte dotazione di impianti, oggi sottoutilizzati anche grazie a una maggiore spinta verso la raccolta differenziata e al calo generalizzato dei consumi. Il Governo avrebbe potuto fare meglio, accogliendo un altro criterio da me proposto, e cioè che la stessa considerazione dovesse valere per le province che avessero migliorato la propria percentuale di raccolta differenziata del 10% nel quinquennio, ma purtroppo l'ha bocciato. Inutile ribadire che vigileremo costantemente affinché il Governo mantenga gli impegni presi”, conclude il deputato.