Scuola, Spadoni (Udc): "Problemi che si ripetono ogni anno..."
La questione che in questi giorni interessa gli allievi della scuola “Romolo Gessi “ di San Pietro in Vincoli, desta grande preoccupazione soprattutto per i giovani probabilmente costretti a recarsi in altre realtà diverse da quelle in cui hanno vissuto e si sono formati scolasticamente sino ad ora.
La questione che in questi giorni interessa gli allievi della scuola “Romolo Gessi “ di San Pietro in Vincoli, desta grande preoccupazione soprattutto per i giovani probabilmente costretti a recarsi in altre realtà diverse da quelle in cui hanno vissuto e si sono formati scolasticamente sino ad ora. Questo tema chiama in causa da una parte la legislazione nazionale che all’insegna della razionalizzazione e del contenimento delle spese, porta, tra l’altro, alla diminuzione delle classi, alla contrazione dei posti di lavoro per i docenti e non docenti, e, oltretutto, produce inevitabili “classi pollaio” con conseguenti ostacoli a un buon processo formativo degli allievi. Dall’altra, emerge a tutto campo l’inadeguatezza della programmazione degli enti locali – Comuni e Provincia – soprattutto riguardo l’ edilizia scolastica non sempre adeguata e sufficiente alle esigenze che si presentano puntualmente ogni anno. Una più puntuale programmazione legata alle preiscrizioni degli allievi e ad un metodo scientifico di organizzazione, dovrebbe automaticamente mettere gli enti locali nelle condizioni di non arrivare all’ ultimo momento con sorprese peraltro in molti casi prevedibili.
Il compito delle istituzioni, peraltro, dovrebbe essere quello di intervenire sulle realtà di loro competenza per tentare soluzioni accettabili a favore dei ragazzi delle loro famiglie e, non per ultimi, dei docenti.