Servizi sociali, Ancisi: "Ogni minore affidato costa oltre 27mila euro"

Il costo annuo di ogni minore affidato ai servizi sociali stessi del Comune di Ravenna fino al 2010 è stato di 27.367 euro. E' quanto afferma il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, il quale cita i dati di una deliberazione dell’ex Consorzio per i servizi sociali. La somma non comprende l’Iva e non tiene conto di eventuali “servizi diurni” aggiuntivi.

"Nel dettaglio - illustra l'esponente della lista civica - si tratta di una convenzione tra il Consorzio e la Fondazione Istituzioni riunite Galletti-Morelli-Pallavicini Baronio deliberata il 20 dicembre 2007 rettificando quella precedente del 27 luglio dello stesso anno (che non possiedo), con cui il mantenimento di 6 minori a carico dei servizi sociali veniva affidato alla Fondazione. La retta giornaliera di ciascuno, nella deliberazione di luglio prevista di 40 euro, veniva elevata a 60, più 10 euro di “retta giornaliera emergenze”, più una “quota fissa mensile” di 700 per tutti i minori e un “budget annuo consulenze psicologiche-pedagogiche” di 2.500: in sostanza una spesa pro-capite di 2.280 euro il mese, 75 al giorno".

Ancisi aggiunge anche che "non meglio precisati “servizi diurni” aggiuntivi sono stati pagati a parte, nella misura di 20 euro al giorno pro- capite". L'esponente della lista civica si chiede "sulla base di quali criteri ed elementi di valutazione sono stati fissati tali prezzi; cosa si è inteso per “servizi diurni” aggiuntivi; se e quali convenzioni analoghe sono state stipulate, e con chi, dall’Azienda Servizi alla Persona (ASP), subentrata al Consorzio". Infine "se e quale relazione esista tra le modalità di assistenza prestata ai minori in oggetto e il dato di duemila bambini assistiti dalla Fondazione di cui il sindaco di Ravenna parlò in sede di commissione consiliare quando si discusse del testamento del conte Carlo Galletti Abbiosi a favore delle bambine orfane del comune di Ravenna".