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Servizi sociali e disabilità: una soluzione per il “dopo di noi”

“Promuoviamo una Faenza inclusiva, nella quale ogni cittadino deve avere le stesse opportunità e deve avere il diritto di poter essere parte attiva della comunità"

“Promuoviamo una Faenza inclusiva, nella quale ogni cittadino deve avere le stesse opportunità e deve avere il diritto di poter essere parte attiva della comunità. Le persone esprimono bisogni e necessitano di diverse tipologie di sostegno che possono e devo- no essere intercettati, compresi e risolti da una amministrazione attenta e orientata alla tutela della propria comunità. Questa attenzione deve poter partire da una reale partecipazione dei cittadini, in modo da individuare le reali necessità e le migliori soluzioni in modo condiviso. Serve un ragionamento organico sulla disabilità, non solo dal punto di vista socio-sanitario, ma anche come un diritto all’inclusione sociale, ad esempio la progettazione di forme di abitazione in autonomia, anche in ottica di una soluzione per il “dopo di noi”.

Questo è uno stralcio del programma della coalizione di centro sinistra, sul quale “Faenza Coraggiosa” si vuole particolarmente impegnare, nel corso del prossimo mandato amministrativo. Per questo ha organizzato per mercoledì 9 settembre alle ore 18,30 nel cortile del Dopolavoro Ferroviario un incontro con Ambra Bianchi, Educatrice Bottega della loggetta, laureata in pedagogia speciale; Riccardo Casamassima, Presidente Genitori Ragazzi Disabili; Rita Menichelli, socia e volontaria del G.R.D., che, assieme ad altre/i candidate/i della lista Faenza Coraggiosa sono particolarmente impegnati sulle tematiche della disabilità; Federico Amico, Consigliere Regionale di Emilia-Romagna Coraggiosa e Presidente della Commissione per la parità e per i diritti delle persone.

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