Sono tre le richieste della Lega sul fronte sicurezza. "Ascoltare le opposizioni - esordisce Paolo Guerra, capogruppo in consiglio comunale del Carroccio - significa saper raccogliere le esigenze dei tanti elettori che hanno scelto altre componenti politiche le quali, sul tema della sicurezza e del degrado, hanno percepito con ampio anticipo l’insicurezza e il degrado in alcune zone della città".

Guerra ricorda che "nelle linee programmatiche del luglio 2011, al capitolo sicurezza, il Sindaco Matteucci riportava alcuni passaggi che coinvolgevano la Polizia Municipale, indicando la necessità di un suo rafforzamento e citandone l’attività di controllo del territorio che da questa dovrà essere esercitato. E’ normale che il Sindaco non possa intervenire direttamente sulle altre Forze dell’Ordine, ma può farlo sul Corpo della Polizia Municipale che è una risorsa per la prevenzione, il controllo e lotta al degrado e alla microcriminalità e che non può essere considerata solo uno strumento per l’attività sanzionatoria".

"E così, mentre resta fondamentale riportare con maggior determinazione il disagio dei cittadini al Tavolo Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a causa dei tagli che rendono sempre più difficile l’attività della Polizia e dei Carabinieri, l’Amministrazione Comunale deve fare qualcosa in proprio", aggiunge l'esponente leghista.

Secondo il consigliere comunale, occorre "fornire maggiori risorse e strumenti per migliorare l’attività di prevenzione, di vicinanza e di presenza costante sul territorio da parte della Polizia Municipale; introdurre gli Assistenti Civici anche a Ravenna che, adeguatamente preparati e coordinati dalle Forze dell’Ordine, contribuiscano a un maggior presidio del territorio".

Infine "accelerare il passaggio e favorire le prime fasi attuative del Global Service al quale sono demandati gli interventi sul territorio, per dare priorità all’illuminazione delle zone più critiche e degradate della città".