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"Siepe selvaggia sistemata. Più visibili le strisce pedonali"

"Le indagini esperite hanno appurato che la siepe è stata piantumata in area pubblica lungo il marciapiedi di via Fiume Abbandonato", spiega Ancisi

Il 12 giugno scorso, Lista per Ravenna, raccogliendo un’iniziativa di Antonio Amoroso, proprio capogruppo nel consiglio territoriale del Centro Urbano, aveva evidenziato alla Polizia locale di Ravenna lo stato di pericolosità delle strisce pedonali in angolo tra via Fiume Abbandonato e piazza della Resistenza, in vicinanza della storica chiesa del Torrione. "Posta immediatamente al confine con la curva, la sua vista era infatti occlusa, sia alle auto stesse, in arrivo spesso a grande velocità dalla circonvallazione Molino, che ai pedoni, da una siepe “selvaggia” lunga 25 metri circa, posizionata sul marciapiedi - esordisce Alvaro Ancisi, capogruppo in Consiglio comunale di Lista per Ravenna -. Auto e pedoni in mezzo alla pista non facevano in tempo a vedersi se non a distanza troppo ravvicinata. Numerose rimostranze rivolte a vari uffici del Comune da chi abita sul posto, non erano riuscite a conoscere né a chi appartiene a questa siepe, né che senso urbanistico avesse avuto collocarla sul marciapiedi, né perché sia stata lasciata proliferare e crescere in altezza disordinatamente: Di qui la richiesta di intervento della Polizia locale fatta da Lista per Ravenna, segnalando che l’articolo 5 e 6 del regolamento di Polizia urbana, perseguendo le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, impongono ai proprietari o detentori di immobili, pubblici o privati, l’obbligo di mantenerli in condizioni decorosa".

"La risposta, pervenuta in questa stessa settimana, è stata puntuale e produttiva - informa Ancisi -. Innanzitutto, le indagini esperite hanno appurato che la siepe è stata piantumata in area pubblica lungo il marciapiedi di via Fiume Abbandonato, prospiciente la chiesa della Madonna del Torrione, dal legale rappresentante della società titolare della dismessa attività artigianale, nell’ambito della pratica edilizia per realizzare una rampa di accesso al laboratorio di gelateria sito al 154 della Circonvallazione al Molino. Di qui l’istruttoria di verifica sull’andamento dei fatti in corso da parte della Polizia Edilizia presso il servizio di Edilizia pubblica del Comune. Lista per Ravenna aveva suggerito, per risolvere il caso, o di far rimuovere la siepe che occlude la visibilità della pista pedonale o di distaccare quanto basti la pista ciclabile dalla curva o di far rimuovere la pista ciclabile stessa, considerando che a modesta distanza ne esiste un’altra sulla stessa via Fiume Abbandonato quasi davanti alla chiesa. Nel merito, la risposta è stata che “iniziative volte alla soluzione della criticità segnalata potranno essere intraprese solo ad esito delle istruttorie in corso presso il predetto Servizio di Edilizia Pubblica ed il servizio Ambiente del Comune”.  Nel frattempo; la Polizia locale ha richiesto ad Azimut, azienda appaltatrice del servizio di manutenzione del verde pubblico, “un’idonea potatura degli arbusti”. È stata una buona azione, che, riducendo a pochi metri la siepe, abbassandola e allineandola decorosamente, ha già dato maggiore visibilità all’arrivo delle auto sulle strisce pedonali dalla curva di Circonvallazione Molino. Il risultato è stato apprezzato in loco".

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