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Lugo al ballottaggio, Verlicchi: "Il mio stipendio da sindaco sarà reinvestito per la comunità"

Silvano Verlicchi, candidato sindaco delle liste Per la Buona Politica, Lugo Popolare e Lugo Libera, annuncia così che per i cinque anni del suo mandato ogni suo emolumento andrà ai cittadini di Lugo.

"L’intera mia indennità di funzione, insomma il mio “stipendio” da sindaco per dirlo in maniera tecnicamente imprecisa ma meglio comprensibile, verrà reinvestito dal Comune di Lugo a vantaggio della comunità, per iniziative di carattere sociale a vantaggio delle persone più fragili, degli anziani, dei giovani, per le associazioni di volontariato, per i nostri Rioni". Silvano Verlicchi, candidato sindaco delle liste Per la Buona Politica, Lugo Popolare e Lugo Libera, annuncia così che per i cinque anni del suo mandato ogni suo emolumento andrà ai cittadini di Lugo.

"Dopo aver lavorato oltre cinquant’anni oggi sono in pensione e con quel denaro vivrò, mi basterà. Per me la politica è un servizio alla comunità e ai cittadini restituirò ogni emolumento che verrà versato a me, garantendo comunque il massimo dell’impegno a tempo pieno e chi mi conosce sa quanto io sia in grado di lavorare. Oltre a questo – anticipa Verlicchi –, la nostra rivoluzione copernicana tesa a sostituire all’idea, tipica dell’attuale classe dirigente, di politica come privilegio l’idea di politica come servizio continuerà con gli assessori, che verseranno per gli stessi scopi metà delle loro indennità e dei consiglieri, che reinvesteranno a vantaggio della comunità ogni loro gettone di presenza".

"Non ho fatto i conti precisi – aggiunge il candidato sindaco – ma di certo si parla nell’arco di un quinquennio di diverse centinaia di migliaia di euro che verranno reinvestiti per la nostra comunità. Più importante del quantum è però il segno di inversione di rotta della politica, che va finalmente verso i cittadini, che dà loro anziché togliere. Quando ho confidato a qualcuno questa mia intenzione mi è stato detto che probabilmente sarei il primo a fare una cosa del genere in Italia. Io non so se sarò il primo, il secondo, il terzo, o magari il primo e l’ultimo, e ha ben poca importanza. È tempo di cambiare, sosteniamo da tempo, e se non fossimo noi, che peraltro siamo del tutto contrari al finanziamento pubblico ai partiti, i primi a farlo, che senso avrebbero avuto le nostre parole sarebbero state sempre le solite vacue, mielose, inutili, ingannatrici frasi della politica politicante che a Lugo ben conosciamo".

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