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Sla, la maggioranza: "Ordine del giorno opposizione strumentale"

Il consiglio provinciale ha respinto un ordine del giorno presentato dal gruppo Pdl, “La Regione restituisca i soldi ai malati di SLA”

Il consiglio provinciale ha respinto un ordine del giorno presentato dal gruppo Pdl, “La Regione restituisca i soldi ai malati di SLA”, la sclerosi laterale amiotrofica (o morbo di Lou Gehrig). Hanno votato a favore i gruppi di minoranza: Lega Nord, Pdl e Udc. Contrari i gruppi Fds, Pd e Sel.

Per Paolo Pirazzini, Pd, “dal 2005 la Regione destina ogni anno, per gli interventi sociali a favore delle persone con gravissima disabilita, che comprendono le circa 230 seguite con diagnosi di SLA, 11,7 milioni di euro nell'ambito del fondo regionale per la non autosufficienza. Nel 2011 il governo Berlusconi ha stanziato un finanziamento straordinario di 100 milioni di euro destinati ai pazienti con SLA ma, contestualmente, ha azzerato i 400 milioni del fondo nazionale per la non autosufficienza che per la nostra Regione equivalevano a circa 31 milioni  di finanziamento. Bastano questi fatti a spiegare la strumentalità dell'ordine del giorno.”

Secondo Galassi, Pd, “la Regione ha integrato con propri contributi i fondi per la non autosufficienza. Gli indirizzi compresi in quella delibera sono la risposta a questo o.d.g. Nei giorni scorsi la Conferenza Territoriale sociale e sanitaria di Ravenna ha valutato il percorso e la ripartizione in coerenza con quanto richiesto dalla Regione. Chiediamo perciò la convocazione della commissione provinciale sulla sanità presieduta da un consigliere Pdl, per verificare che il percorso risponda alle esigenze delle persone e delle famiglie interessate e confrontarci nel merito.” Così  il capogruppo Tiziano Bordoni, Fds: “L’impostazione di questo o.d.g. è inaccettabile perchè fortemente ideologica e strumentale.”

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