Socialisti verso il congresso nazionale: "Servono riforme per superare ingiustizie e arretratezze"
Si è svolta mercoledi 6 a Faenza nella sede socialista di corso Mazzini l’Assemblea della Federazione Provinciale del Psi di Ravenna in preparazione del Congresso Nazionale del Partito che si terrà a Roma il 15, 16 e 17 luglio prossimi
Si è svolta mercoledi 6 a Faenza nella sede socialista di corso Mazzini l’Assemblea della Federazione Provinciale del Psi di Ravenna in preparazione del Congresso Nazionale del Partito che si terrà a Roma il 15, 16 e 17 luglio prossimi. Presente come ospite il vicesegretario regionale Francesco Bragagni. Il segretario provinciale Francesco Pitrelli ha introdotto i lavori illustrando la mozione che candida Vincenzo Maraio segretario nazionale del Partito Socialista.
"I socialisti rimettono al centro l’esigenza che il socialismo si rinnovi senza venir meno ai suoi grandi ideali di giustizia sociale e di riforme di civiltà spesso determinanti nell’imprimere al progresso il giusto verso - spiegano dal Psi - È dunque fondamentale che anche in Italia si realizzi una forma di comunione di intenti tra le formazioni politiche che si riconoscono nella famiglia del Socialismo Europeo. Una grande storia per ripensare il futuro è il titolo della mozione congressuale che riprende e aggiorna i capisaldi del socialismo democratico e quindi la centralità della scuola e della sanità pubbliche, del lavoro del quale va ripristinata l’equità, il valore e la dignità, di una società inclusiva dove il rispetto della persona non sia più messo in discussione. Servono riforme utili a rendere migliore la società e la convivenza civile, come per quanto riguarda la giustizia, la Pubblica Amministrazione e tutte le arretratezze accumulate dal sistema Italia in tanti campi".
In rappresentanza della mozione, approvata all’unanimità, sono stati eletti delegati al congresso nazionale Francesco Pitrelli, Massimo Corbelli e Jacopo Cavina. L’assemblea ha anche approvato un ordine del giorno – “Proposta per una linea ferroviaria adriatica per il futuro” - da porre in discussione al Congresso nazionale in accordo con le altre Federazioni socialiste che affacciano sull’Adriatico".