“A Milano Marittima la sosta a pagamento è una badilata all’economia. – esordisce il candidato sindaco di Progetto Cervia, Michele Fiumi - Lo afferma la Proloco, lo urlano a gran voce i cittadini, lo andiamo sostenendo noi ormai da lungo tempo. Può essere positiva l’ultima iniziativa annunciata dall’assessore Grandu, circa l’introduzione del pagamento con carta di credito o col cellulare, una comodità laddove non si abbiano monete a disposizione, ma è la sosta di per sé che va completamente rivista.”

“La zona rossa è effettivamente troppo cara – 2 euro la prima ora, 4,40 euro per due ore e 7 euro per una sosta di tre ore (massimo di sosta pagabile in una sola soluzione) – e non tiene minimamente in considerazione chi lavora in quella zona. Questa deve essere resa accessibile mediante abbonamenti a costi bassi per chi frequenta sistematicamente la zona, la stessa tariffazione oraria va abbassata notevolmente e, inoltre, proponiamo l’abolizione totale della sosta a pagamento durante il periodo invernale.”, continua Fiumi.

“Ci fa sorridere il fatto che, mentre a Milano Marittima imperversa la polemica relativa alla sosta, mentre si propone il referendum popolare e il candidato zoffoliano Coffari si spende nel convincere l’elettorato che, se sarà eletto, la sosta a pagamento sarà rivista, l’attuale Amministrazione della quale Coffari fa ancora parte in veste di assessore al turismo, abbia già riconfermato le tariffe che hanno fatto infuriare la città. La solita, anacronistica, storia di questa Giunta: una ne dice e cento (di peggio) ne fa.”, conclude il candidato.