Spadoni (Udc): "Criticità del sistema, salutare l'alternanza politica"
Non sono anticomunista per definizione o per atteggiamento preconcetto e pretestuoso, tuttavia in questo momento sarebbe salutare una sana democrazia dell’alternanza a esclusivo vantaggio dei cittadini.
Non sono anticomunista per definizione o per atteggiamento preconcetto e pretestuoso, tuttavia in questo momento sarebbe salutare una sana democrazia dell’alternanza a esclusivo vantaggio dei cittadini. Alcuni esempi concreti dimostrano come il ‘modello’ culturale e gestionale della cosa pubblica sul territorio locale e regionale sia in parte superato e mostri in larga misura palesi scricchiolii.
E’ il caso della sanità e del welfare, pur con livelli d’assistenza buoni, è basato su rigidi indirizzi dirigistici regionali spesso di tipo autoreferenziale, ed è ormai giunta a un assorbimento complessivo di risorse pubbliche tale da non assicurare il futuro della sua sostenibilità economica. Di là dell’Ausl unica romagnola con chiare finalità di contenimento della spesa, non si coglie in parallelo un progetto industriale e gestionale che faccia sperare in un futuro di prospettiva roseo. Sempre a titolo esemplificativo, anche il comparto trainante per eccellenza dell’economia locale, vale a dire il turismo, da alcuni anni soffre per mancanza di strategie a lungo respiro, e oltre a registrare una diminuzione considerevole di redditività per gli operatori è particolarmente debole sul versante dell’ innovazione. La dimostrazione pratica, peraltro, consiste nei segni negativi dei dati statistici i quali attestato inequivocabilmente l’evidente sofferenza del settore. D’altra parte anche l’assessore regionale in una recente analisi sull’argomento, non ha mancato di evidenziare l’esigenza di correttivi e di razionalizzazione del sistema complessivo. Continuando, poi, nell’elenco degli esempi, strettamente correlato alla riflessione precedente, il fallimento di ben due aeroporti romagnoli – Forlì prima e ora quello di Rimini - mette in risalto come la Regione abbia mancato al suo ruolo di indirizzo e di coordinamento, con il risultato conseguente sotto gli occhi di tutti. Situazione peraltro aggravata dall’assenza di una metropolitana di superficie nella tratta Rimini – Ferrara, più volte decantata dagli amministratori e con la quale si supererebbe l’ isolamento cronico del nostro territorio d’arte, di cultura e di mare.
Richiamando, poi, il tema iniziale dell’alternanza, i noti problemi legati alla trasparenza nelle spese dei gruppi consiliari di tutte le regioni, compresa l’ Emilia Romagna, pur nel rispetto del percorso della Giustizia, inducono a una riflessione sull’ etica della politica e degli amministratori pubblici. L’ondata di malcostume che tocca tutti i partiti e a mio parere va ben oltre a Tangentopoli, allontana ulteriormente la gente dalla politica e, soprattutto, offende e mortifica la dignità delle persone; una situazione, insomma, che costituisce un vero insulto per i ceti meno abbienti.
Gianfranco Spadoni (Udc)