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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Faenza

Speciale elezioni a Faenza: i nomi dei candidati, le istruzioni per votare e tutte le info

Si avvicina il momento delle elezioni amministrative a Faenza, dove si voterà il prossimo 20-21 settembre per rinnovare sindaco e consiglio comunale. I candidati alla carica di primo cittadino sono 4

Si avvicina il momento delle elezioni amministrative a Faenza, dove si voterà il prossimo 20-21 settembre (con eventuale ballottaggio domenica 4 e lunedì 5 ottobre) per rinnovare sindaco e consiglio comunale. Si voterà domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15 recandosi al proprio seggio di appartenenza muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento. In caso di smarrimento o esaurimento della scheda elettorale bisogna rivolgersi al Comune. Contemporaneamente si voterà anche per il referendum sul taglio del parlamentari.

Giovanni Malpezzi dovrà lasciare la carica di primo cittadino della città manfreda dopo ben 10 anni. Alle ultime elezioni, nel 2015, Malpezzi si riconfermò sindaco con il 51,86% dei voti (nel 2010 era stato eletto con il 54,1%), contro il candidato della Lega Gabriele Padovani che ottenne il 48,14% delle preferenze. Alle urne si presentò allora il 54,67% degli elettori. Per le elezioni comunali i faentini chiamati al voto sono 45.825 - 22.149 uomini e 23.676 donne. Per il referendum gli aventi diritto di voto sono 43.873 - 21.182 uomini e 22.691 donne: i faentini residenti all'estero hanno scelto il voto per corrispondenza e sono 1830 - 921 uomini e 909 donne.

Per le elezioni comunali voteranno anche i cittadini comunitari iscritti nelle liste elettorali aggiunte del Comune di Faenza. Gli uomini sono 42 e le donne 71, per un totale di 113 votanti. Provenienza degli elettori comunitari: Belgio: 1, Bulgaria: 1, Finlandia: 1, Francia: 7, Germania: 6, Grecia: 2, Polonia: 4, Regno Unito: 1, Repubblica Ceca: 2, Romania: 81, Spagna: 5, Svezia: 1, Ungheria: 1. Un’elettrice compirà il 18esimo anno di età il giorno della votazione: è nata il 20 settembre 2002. Gli elettori che voteranno per la prima volta sono 326, di cui 173 uomini e 153 donne. Gli ultracentenari sono in tutto 34 (9 uomini e 25 donne). L’elettrice più “esperta” è nata il 13 ottobre 1910 (109 anni).

Le liste a sostegno dei candidati sindaci sono 15, per un totale di 319 candidati alla carica di consigliere comunale. I candidati al ruolo di sindaco sono 4:

- Massimo Isola (nato a Faenza il 17 agosto 1974) per il centrosinistra, sostenuto da Pd, Movimento 5 stelle (unico caso in Emilia-Romagna in cui correranno insieme i due partiti attualmente al governo), Italia Viva, Europa Verde, Faenza Cresce, Faenza Contemporanea e Faenza Coraggiosa;

- Paolo Cavina (nato a Modigliana il 28 maggio 1964) per il centrodestra, sostenuto da Insieme per Cambiare (che nel 2015 appoggiava il centrosinistra e della quale Cavina era consigliere), Lega Salvini premier, Fratelli d'Italia, Il popolo della famiglia, Rinnovare Faenza e Per Faenza;

- Paolo Viglianti (nato a Siena il 29 giugno 1957) sostenuto da Rifondazione - Partito comunista italiano;

- Roberto Gentilini (nato a Faenza il 31 luglio 1974) sostenuto da Potere al popolo.

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TUTTE LE LISTE E I CANDIDATI

Partito democratico

1 Niccolò Bosi detto Cocco (capolista)
2 Claudia Gatta
3 Gionata Amadei
4 Simona Ballardini
5 Giorgio Baruzzi
6 Giulia Bassani
7 Nicolò Benedetti
8 Emanuela Battelli
9 Luciano Biolchini
10 Marina Bucci
11 Andrea Fortini
12 Laura Dalmonte
13 Francesco Gatti
14 Concetta Genovese
15 Gian Marco Magnani
16 Maria Luisa Martinez
17 Roberto Matatia
18 Nadia Menichetti
19 Marco Restretti
20 Silvia Ricci
21 Stefano Sami
22 Sara Savorani
23 Giovanni Tampieri
24 Virginia Silvagni

Lega

1 Gabriele Padovani (capolista)
2 Andrea Liverani
3 Alvise Albonetti
4 Cristina Alpi
5 Massimiliano Baggiani
6 Claudio Brusa
7 Roberta Conti
8 Gessica Dadi
9 Natalino D’Amico
10 Nicola D’Urso
11 Romano Gaddoni
12 Alessandra Ghetti
13 Andrea Lagorio
14 Giorgia Maiardi
15 Michela Mongardi
16 Daniela Montanari
17 Stefano Montefiori
18 Eugenio Pambieri
19 Claudio Ragazzini
20 Dalila Rigucci
21 Gian Carlo Rivalta
22 Sonia Tomasini
23 Gabriele Valmori
24 Lino Verna

Rifondazione - Partito comunista italiano

1 Sergio Cignani (capolista)
2 Giordano Cignani
3 Rodolfo Dal Pane
4 Libero Errani
5 Rodolfo Facchini
6 Samanta Fanti
7 Ilario Farabegoli
8 Luigi Iorio
9 Vilma Lama
10 Enea Melandri
11 Franca Mori
12 Guerrino Pivetta
13 Luciano Pomona
14 Matteo Raspanti
15 Valeria Ricci
16 Liliana Salvo
17 Renato Sama
18 Rudy Santopolo
19 Ermanno Savorelli
20 Manuel Sgalaberna
21 Marco Taroni
22 Mirna Testi
23 Mariarosaria Venturi
24 Adriana Zanelli

Potere al Popolo

1 Simona Petruzzi (capolista)
2 Tiziana Dalprato
3 Rosa Dell’Acqua
4 Carmela Dibari
5 Rosalba Dibenedetto
6 Angela Di Giovanni
7 Federica Ligorio
8 Leonardo Farolfi
9 Daniela Panzeri
10 Daniela Valenti
11 Mariarachele Via
12 Fabrizio Sintoni
13 Mario Martinoì
14 Giancarlo Cortesi
15 Fabio Farolfi
16 Alessandro Fiume
17 Giampaolo Gallegati
18 Antonio Martino
19 Marcelo Nannini
20 Maurizio Rossi
21 Luigi Samorì
22 Gianfranco Santini
23 Flavio Sbarzaglia
24 Gabriele Abrotini

Movimento 5 stelle

1 Massimo Bosi (capolista)
2 Brunella Sbarzagli
3 Lorenzo Sangiorgi
4 Giuliana Cembali
5 Matteo Valli
6 Marilena Mengozzi
7 Vincenzo Barnabè
8 Maria Doriana Mercatali
9 Alessandro Carro
10 Edda Trerè
11 Lorenzo Golfari
12 Giovanna Minardi
13 Marco Neri
14 Mariarosa Capirossi
15 Mattia Merendi
16 Massimo Bolognesi
17 Romano Boldrini

Insieme per Cambiare

1 Massimiliano Penazzi detto Penzo (capolista)
2 Suzana Allmeta Kavaje
3 Sabina Lucia Amato
4 Antonella Ceroni
5 Alcide Dapporto
6 Roberta Fabbri
7 Stefano Fochi
8 Davide Guerra
9 Angelica Gurioli
10 Mattia Marchi
11 Mariana Mazilu
12 Abdeslam Mebrouk
13 Soukaina Melouky
14 Giulio Mongardi
15 Gianluca Raffoni
16 Franco Rivola
17 Silvano Talenti
18 Valeriano Timoncini detto Timo
19 Gabriele Tronconi
20 Valeriano Valli
21 Giuseppe Vespignani
22 Sofia Vicchi
23 Marina Vignoli
24 Annalisa Zama

Italia Viva

1 Alessio Grillini (capolista)
2 Patrizia Ambrogi
3 Beatrice Azzani
4 Alessandro Bettoli
5 Sandra Cornacchia
6 Miklos Floris
7 Paola Lama
8 Chiara Maccagni
9 Alex Manzoni
10 Antonino Moretta
11 Roberto Naldi
12 Mirko Rivalta
13 Federica Rosetti
14 Veronica Valeriani
15 Donatella Venturi
16 Silvia Vittorietti

Faenza Cresce

1 Monica Baldissera (capolista)
2 Livia Bertocchi
3 Riccardo Cappelli
4 Luca Cavallari
5 Nicola Cavina
6 Luca Ciani
7 Michela Fabbri
8 Roberto Frassineti
9 Giulia Govoni
10 Jeannette Kuela
11 Eugenio Leonardi
12 Andrea Luccaroni
13 Monica Martinengo
14 Antonio Melandri
15 Syryana Minguzzi
16 Francesca Nati
17 Gloriano Peroni
18 Alberto Sintoni
19 Marco Villa
20 Lorenzo Visani
21 Stefania Visani
22 Federico Zauli

Europa Verde

1 Maria Concetta Cossa (capolista)
2 Enrico Cirelli
3 Graziella Bacchilega
4 Vincenzo Bagnaresi detto Enzo
5 Giulia Scarpelli
6 Alessandro Gallegati
7 Sofia Banzola
8 Giovanni Delvecchio
9 Rosangela Poggiolini
10 Tommaso Mengozzi
11 Maria Pia Galletti
12 Francesco Banzola
13 Dino Tartagni
14 Mirko Benericetti
15 Roberto Pirazzini
16 Gian Luca Baldrati

Fratelli d'Italia

1 Stefano Bertozzi (capolista)
2 Gabriella Agoston
3 Francesco Armiento
4 Massimo Bragonzoni
5 Daniela Casadio
6 Silvana Ceroni
7 Mirco Ciaranfi
8 Michele Collini
9 Renato Esposito
10 Giuliano Garavini
11 Beatrice Mazzanti
12 Claudio Melandri
13 Andrea Monti
14 Michele Moretta
15 Fabiana Nanni
16 Angela Nonni
17 Sabrina Polita
18 Maria Ludovica Rocchi
19 Fania Savorani
20 Daniele Sorgenti
21 Barbara Vincenti
22 Emanuele Visani

Faenza Coraggiosa

1 Luca Ortolani (capolista)
2 Ilaria Visani
3 Edward Jan Necki detto Eddy
4 Luigia Carcioffi detta Gigia
5 Francesco Pitrelli
6 Margherita Calzoni
7 Gabriele Bandini
8 Mariangela Ballardini
9 Marco Bandini detto Bando
10 Benedetta Benedetti detta Betty
11 Nicola Bassi
12 Cristina Drei
13 Damiano Cavina
14 Paola Frascali
15 Giovanni Donati
16 Saadia Khaldoune detta Souad
17 Giacomo Foschini
18 Catherine Ann Lowe
19 Juri Montecchian
20 Vera Malavolti
21 Mattia Randi
22 Erika Maggi
23 Pietro Savorani
24 Rita Menichelli

Il Popolo della famiglia

1 Jorick Bernardi (capolista)
2 Gian Paolo Babini
3 Giuseppe Baldini
4 Giuseppe Beltrame
5 Elena Bentini
6 Roberto Bertoni
7 Patrizia Domenicali
8 Francesco Farolfi
9 Gian Franco Fiorentini
10 Francine Gambaro
11 Luca Iengo
12 Stefania Infantino
13 Carla Lodi
14 Patrizia Marchi
15 Cristina Montevecchi
16 Roberto Ravegnani
17 Andrea Tondini
18 Gianluca Vasumi

Faenza Contemporanea

1 Leonardo Ricci (capolista)
2 Beatrice Bassi
3 Daniela Bonsangue
4 Chiara Donati
5 Elisa Donattini
6 Valentina Fazio
7 Emanuele Fregnani detto Manu
8 Federica Gatti
9 Filippo Lo Piccolo
10 Oriella Mingozzi
11 Tiziano Negrello
12 Martino Neri
13 Sabina Orlandi
14 Roberto Ortali
15 Claudio Ossani
16 Paola Pescerelli in Lagorio
17 Martina Scarpa
18 Massimo Solaroli
19 Mattia Verbeni
20 Cristiano Zannoni
21 Matilde Marletta

Rinnovare Faenza

1 Tiziano Cericola (capolista)
2 Ulisse Babini
3 Aldo Tomaso Balelli
4 Bruno Alfonso Benati
5 Marco Bertaccini
6 Maria Teresa Bertuzzi
7 Fanny Bonsi
8 Bruno Console Camprini
9 Franco Donati
10 Gianfranco Fiorentini
11 Marisa Laghi
12 Vincenzo Lega
13 Beatrice Meucci
14 Riccardo Minardi
15 Daniela Nica
16 Marina Tambini
17 Carlotta Taroni
18 Lorenzo Tini
19 Sergio Wollmann

Per Faenza

1 Massimo Zoli detto Max (capolista)
2 Annalisa Angiolini
3 Alessandro Bacchini
4 Angelo Bagnara
5 Alfio Baldani
6 Davide Bellini
7 Bianca Maria Canepa
8 Arcadia Castorri
9 Elisabetta Cavasin detta Sissy
10 Barbara Dolcini
11 Gabriele Geminiani detto Lele
12 Stefano Geri
13 Francesca Goni
14 Walter Guidi
15 Benet Hovi
16 Nicola Mazzotti detto Nich
17 Maurizio Melandri
18 Luisa Piovaccari
19 Mattia Savini detto Savo
20 Luca Tassinari
21 Carla Zanotti
22 Dante Zauli
23 Francesco Zauli
24 Verdiana Casadio

FAQ E LE ISTRUZIONI PER VOTARE

Come si vota?

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni. Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può:
- tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;
- tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
- esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. E’ eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 4 e lunedì 5 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati più votati. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

Quanti voti di preferenza si possono esprimere?

Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.

Dove e come si rinnova la tessera elettorale che ha esaurito gli spazi?

La tessera elettorale si rinnova presso l'ufficio elettorale del comune di residenza; è opportuno che gli elettori che hanno necessità di rinnovare la tessera elettorale si rechino per tempo presso tale ufficio al fine di evitare una concentrazione delle domande nei giorni immediatamente antecedenti ed in quelli della votazione; l’ufficio elettorale resterà comunque aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nei giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 20 settembre e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 21 settembre.

Quali misure sono previste per agevolare l’esercizio del diritto di voto agli elettori non deambulanti?

Gli elettori non deambulanti, iscritti in sezioni elettorali ubicate in edifici non accessibili mediante sedia a ruote, possono votare in qualsiasi altra sezione elettorale del comune allestita in un edificio privo di barriere architettoniche. Tali elettori, per poter votare, oltre alla tessera elettorale, devono presentare una documentazione dalla quale risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione, e cioè una certificazione medica rilasciata dall’azienda sanitaria locale oppure una copia autentica della patente di guida speciale. Il voto è espresso nella cabina o al tavolo appositamente allestiti per gli elettori non deambulanti.

Qual è la procedura di voto per gli italiani residenti all’estero?

Gli italiani residenti all’estero possono votare alle elezioni amministrative venendo in Italia a votare presso il comune di iscrizione nelle liste elettorali. A tal fine i comuni inviano ai nostri connazionali all’estero le cartoline-avviso con l’indicazione della data della votazione. Per le elezioni amministrative non è infatti previsto il voto per corrispondenza all’estero.

I cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea residenti in Italia possono votare qui alle elezioni comunali e circoscrizionali?

Sì. Con il decreto legislativo 12 aprile 1996, n.197, è stata recepita nel nostro ordinamento la direttiva comunitaria n.94/80/CE che prevede, sotto questo profilo, l’equiparazione ai cittadini italiani dei cittadini dell’Unione europea residenti in Italia, purché presentino apposita domanda entro il quarantesimo giorno antecedente la votazione.

Come può esercitare il diritto di voto chi si trova ricoverato in un ospedale?

L’elettore che sia degente in un ospedale o casa di cura è ammesso a votare nel luogo di ricovero per le elezioni del comune nelle cui liste elettorali è iscritto se la struttura sanitaria è ubicata nel territorio del comune. A tal fine deve presentare al Sindaco un’apposita dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l’attestazione del direttore sanitario dello stesso luogo di cura comprovante il ricovero. La dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell’istituto di cura, deve pervenire al suddetto Comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione.

Gli elettori ricoverati nei reparti Covid delle strutture sanitarie possono votare per le elezioni comunali?

Sì, possono votare per le elezioni comunali - se sono elettori del comune in cui è ubicata la struttura sanitaria avente reparto Covid nelle sezioni ospedaliere, purché le strutture che li ospitano abbiano almeno 100 posti letto. Se invece sono ricoverati in strutture con meno di 100 posti letto, il loro voto viene raccolto da appositi seggi speciali.

Gli elettori positivi al Covid-19 che sono sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario presso la propria abitazione possono votare alle elezioni comunali?

Sì, possono votare per le elezioni comunali - se sono elettori del comune in cui è ubicata la struttura sanitaria avente il reparto Covid, da cui parte il seggio speciale per la raccolta del voto a domicilio - facendo pervenire al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti, in un periodo compreso tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione:
a) una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e recante l’indirizzo completo di questo;
b) un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dalla ASL, in data non anteriore al 14° giorno antecedente la data della votazione, che attesti l’esistenza delle condizioni predette.

Quali elettori diversamente abili hanno diritto ad essere accompagnati da un altro elettore nella cabina elettorale per esercitare il diritto di voto?

Possono essere accompagnati all’interno della cabina elettorale solo gli elettori diversamente abili che siano fisicamente impediti nell’espressione autonoma del voto, e cioè i ciechi, gli amputati delle mani, e gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità che impedisce loro la possibilità di votare da soli. Possono quindi essere ammessi all’espressione del voto con l’assistenza di un altro elettore coloro che, presentando apposita certificazione sanitaria, abbiano ottenuto, da parte del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, l’inserimento sulla propria tessera elettorale dell’annotazione del diritto al voto assistito mediante apposizione dell’apposito codice (AVD). Possono essere ammessi a votare con un accompagnatore anche gli elettori il cui impedimento fisico nell’espressione autonoma del voto sia evidente. Quando manchi il suddetto simbolo o codice sulla tessera elettorale o quando l’impedimento fisico non sia evidente, il diritto al voto assistito può essere dimostrato con un certificato medico - redatto da un funzionario medico designato dai competenti organi dell’Azienda sanitaria locale - nel quale sia espressamente attestato che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore. L’ammissione al voto assistito non è quindi consentita per infermità che non influiscono sulla capacità visiva oppure sul movimento degli arti superiori, ivi comprese le infermità che riguardano esclusivamente la sfera psichica dell’elettore. Gli handicap di natura psichica hanno infatti rilevanza ai fini del diritto al voto assistito solo quando la relativa condizione patologica comporti una menomazione fisica che incida sulla capacità di esercitare materialmente il diritto di voto. Si precisa che nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un invalido.

Sono previste particolari modalità per consentire l’espressione del voto da parte degli elettori affetti da gravi infermità che ne rendono impossibile l’allontanamento dalla propria abitazione?

Sì. Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano (anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal comune per agevolare il raggiungimento del seggio da parte dei portatori di handicap), e gli elettori affetti da gravi infermità, che si trovino in dipendenza continuativa da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione, hanno la possibilità di votare a domicilio. La domanda, corredata da un certificato medico della ASL e dalla copia della tessera elettorale, deve pervenire al comune di iscrizione elettorale entro il ventesimo giorno antecedente la data della votazione.

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