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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Stage e tirocini, Schiano (M5S): "Una retribuzione minima di 500 euro al mese"

Il consigliere pentastellato: "Se in tempi passati non c'erano diritti e tutele per i giovani ciò non fornisce un alibi per chi oggi vuole perpetrare questo sbagliato modo di fare"

"Non si può affrontare l'argomento per sentito dire o facendo paragoni con il passato", così Giancarlo Schiano, capogruppo e consigliere comunale del Movimento 5 stelle a Ravenna, che nell’ultimo consiglio Comunale, ha parlato di tutela per i giovani lavoratori durante stage e tirocini.

Il consigliere pentastellato fa riferimento a recenti notizie di alcuni imprenditori che avrebbero accusato "i giovani di non sapersi sacrificare, adducendogli la colpa di non voler accettare contratti da fame e mettendoli a paragone con tempi storici passati". Schiano afferma: "Anzitutto chiariamo il fatto che se in tempi passati non c'erano diritti e tutele per i giovani ciò non fornisce un alibi per chi oggi vuole perpetrare questo sbagliato modo di fare". 

"Nel panorama Europeo purtroppo uno stage su due è gratuito, difatti il Parlamento europeo ha perso un’importante occasione per proporre un emendamento al quadro giuridico comune, per vietare in modo concreto i tirocini non remunerati e garantire così una equa retribuzione. In Italia la situazione è peggiore - continua Schiano - visto che nel migliore dei casi ai tirocinanti vengono corrisposti soltanto i rimborsi spesa, che spesso non coprono nemmeno i costi dello spostamento casa-lavoro. Se si vuole ritrovare equilibrio sociale si dovrebbe puntare al salario minimo, sia in Italia che in Europa attualmente in fase di negoziazione. Ricordiamoci inoltre che l’Italia è l’unico paese che è indietro di 30 anni rispetto agli aumenti di stipendio del resto dell’Europa ed è l’ultimo dei sei paesi che ancora non ha un salario minimo garantito. Senza contare che in Germania, il salario minimo passerà da 9,82 a 12 euro proprio quest'anno". 

Il consigliere pentastellato aggiunge: "Dobbiamo dire chiaramente stop ai tirocini curriculari gratuiti, perchè spesso dietro a proposte di stage per i giovani studenti si annidano abusi e sfruttamento, dove ragazzi e ragazze lavorano gratis e quasi mai l'esperienza termina con un’assunzione". Schiano ricorda anche la proposta del Movimento 5 stelle alla Camera che chiede "per i tirocinanti una retribuzione lorda minima di 500 euro al mese (prevedendo un Fondo ad hoc), un limite temporale alla durata dello stage pari a 6 mesi e il riconoscimento di questo periodo ai fini pensionistici. A chi non rispetterà queste regole verrà imposta una sanzione amministrativa da 1000 a 6000 euro".

"Insomma la difficoltà di trovare lavoratori stagionali sta nel fatto che queste persone vengono pagate una miseria e sono spesso senza tutele - conclude Schiano - invece della propaganda contro i giovani diamoci da fare e sosteniamo il salario minimo e tutte le tutele che stiamo chiedendo per chi oggi viene sfruttato dai tirocini".

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