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Tagliano l'erba del parco formando la scritta "Dux", il sindaco: "Squallido gesto di apologia"

Il parco ha un valore simbolico per l’associazione dei Partigiani, essendo tappa ogni anno della camminata Nel Senio della Memoria e sede della festa dell’Anpi

Parole di condanna per l’atto vandalico verificatosi nel Parco del Senio di Masiera giungono dal sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni e dalla presidente della sezione bagnacavallese dell’Anpi, Valentina Giunta. Martedì, infatti, alcuni ignoti hanno tagliato il prato in modo da formare la scritta "Dux".

"La nostra realtà è particolarmente matura dal punto di vista civile e democratico – osserva il sindaco Proni – Per questo non può sentirsi minacciata da questi squallidi e tristissimi atteggiamenti di apologia. Al tempo stesso, proprio perché vigile, non può non segnalarli e condannarli. La gravità del gesto sta infatti nel voler richiamare simbolicamente una tragedia della storia italiana che non deve essere bassamente strumentalizzata per fini politici". "Quanto accaduto ci colpisce particolarmente – aggiunge Valentina Giunta dell’Anpi – per il valore simbolico che ha per l’associazione dei Partigiani il parco di Masiera, tappa ogni anno della camminata Nel Senio della Memoria e sede della festa dell’Anpi. La nostra condanna del gesto è perciò ferma e totale".

"Esprimo parole di solidarietà verso Valentina – afferma Claudio Fabbri, presidente Anpi Alfonsine - e verso gli amici di Bagnacavallo, a partire dal sindaco Proni. Quanto accaduto al parco di Masiera, così caro a tutti gli antifascisti, è la chiara manifestazione fascista a tutti gli effetti ed in quanto tale costituisce reato di apologia di fascismo. Il fatto non deve essere sottovalutato: molto spesso capita di essere accusati di vedere fascisti e fascismo dappertutto, come se fossero fantasmi. Ma questa è la prova che questi soggetti sono tornati fuori e senza spesso nemmeno sapere cosa sia stato veramente il fascismo, inneggiano allo stesso e lo celebrano, il tutto impunemente. Del resto anche ad Alfonsine sono capitati episodi simili sui quali dobbiamo vigilare: occorre che tutta la Comunità tenga gli occhi aperti e le orecchie ben pronte per scongiurare la crescita di questi movimenti razzisti e xenofobi. Dobbiamo tenere presente che il fascismo non è un'opinione, ma è un crimine".

Anche Sinistra Italiana Ravenna esprime ferma condanna per quanto accaduto nel parco: "Fatti di questo genere sono il frutto del clima avvelenato che si sta radicando nel paese, conseguenza di una politica che alimenta odio e discriminazione con continui richiami a simbologie di stampo fascista. Pur convinti che la nostra sia una terra di profonda e radicata cultura antifascista, riteniamo che tali episodi non siano mai da sottovalutare".

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