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Tari alle case affittate nel periodo estivo: l'assessore Guerrieri precisa

In merito alla applicazione della Tari alle case affittate nel periodo estivo, l’Assessore all’ambiente Guido Guerrieri ritiene opportuno fornire delle precisazioni relativamente al calcolo della quota variabile

“Le case affittate sono classificate quali Utenze Domestiche Non Residenti. La quota variabile non può, in tal caso, essere applicata al numero di componenti il nucleo familiare. Viene quindi utilizzato un parametro che in base alla superficie attribuisce un corrispondente numero di componenti". In merito alla applicazione della Tari alle case affittate nel periodo estivo, l’Assessore all’ambiente Guido Guerrieri ritiene opportuno fornire delle precisazioni relativamente al calcolo della quota variabile.

"Questo parametro era già presente nella vecchia TIA, era applicato da anni e non ha subito variazioni - continua Guerrieri -. E' comunque possibile per le Utenze Domestiche Non Residenti produrre apposita autocertificazione che indichi il numero dei componenti il nucleo familiare del proprietario dell'immobile ovvero il numero degli inquilini regolarmente registrato come previsto da art. 15 comma 4° del Regolamento Tari. Nel caso in cui la predetta attività sia invece svolta ‘in forma di impresa’, si ricade allora nell'ambito delle Utenze Non Domestiche con una specifica categoria”.

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