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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Cervia, tassa di soggiorno 'congelata': "Nessun buco nel bilancio"

E' quanto assicura il sindaco di Cervia, Luca Coffari, evidenziando come "grazie alle manovre di bilancio non c'è stato alcun aumento di tasse per i cervesi in questi anni".

"Nessun ritardo della Giunta nell'approvare i regolamenti, né "buchi" nel bilancio comunale, grazie all'allentamento del patto di stabilità per i comuni virtuosi come Cervia". E' quanto assicura il sindaco di Cervia, Luca Coffari, evidenziando come "grazie alle manovre di bilancio non c'è stato alcun aumento di tasse per i cervesi in questi anni". Il primo cittadino cita l'articolo 26 della legge di Stabilità, nel quale, sottolinea, "non ci sono riferimenti temporali che salvaguardano l'introduzione della tassa di soggiorno".

"Infatti - continua Coffari - la legge di stabilità recita che "per l'anno 2016 è sospesa l'efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi"e quindi anche la nuova introduzione. La Giunta, avendo previsto con largo anticipo l'introduzione dell'imposta nel bilancio pluriennale 2015-2017, ha potuto spendere subito circa 2 milioni di avanzo che diversamente sarebbe rimasto bloccato dai meccanismi del patto di stabilità, senza chiedere un euro a nessun turista, né qualche euro in più ai cittadini. Questo ha permesso già nel 2015 di fare lavori ed azioni turistiche importanti che sono sotto gli occhi di tutti".

Coffari ribadisce che "non si crea nessun buco di bilancio in quanto l'allentamento del patto di stabilità (mediante una sua rimodulazione più orientata al principio del pareggio di Bilancio) permette ai comuni virtuosi di spendere finalmente risorse dell'avanzo ferme in cassa e frutto della buona gestione di questi anni. Nel caso del nostro comune le risorse spendibili dell'avanzo permetteranno di coprire i mancati gettiti dell'imposta di soggiorno. A nostro avviso è meglio utilizzare risorse dell'avanzo liberate dal patto di stabilità piuttosto che applicare una tassa, così come fatto già nel 2015. Realizzeremo quindi  tutte le azioni e gli investimenti programmati e già annunciati e breve porteremo in consiglio comunale una variazione di bilancio che mostrerà nel dettaglio i numeri. Questo avanzo di gestione non è frutto del caso, ma di anni di buone politiche di bilancio comunale".

Conclude il sindaco: "Purtroppo in Italia le leggi cambiano con grande velocità e noi dobbiamo adeguarci con altrettanta rapidità; ma non abbiamo certo timore di fare manovre di bilancio che, possono essere anche strumentalizzate, ma che nei fatti hanno permesso di non aumentare la pressione fiscale sui cervesi, non far pagare per qualche anno l'imposta ai turisti e soprattutto realizzare subito lavori, manutenzioni e riqualificazioni importanti della città, oltre che tante azioni turistiche importanti come ad esempio le attrattive dello scorso Natale ed a breve con gli eventi di primavera.  Per le azioni della Giunta stanno parlando i fatti e le aggressive strumentalizzazioni di alcuni fanno solo male alla città ed a un confronto costruttivo nell'interesse dei cervesi e del turismo".
 

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