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E55 e traffico ferroviario: l'assessore Fagnani incontrerà il ministro Delrio

Prima della votazione l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani, rilevando che “comunque quasi tutti gli intervenuti si sono detti d’accordo sul fatto che Ravenna ha delle difficoltà a livello di collegamenti"

II consiglio comunale ha approvato una mozione dal titolo “Per superare l’isolamento infrastrutturale di Ravenna - Traffico veicolare, E55: partiamo dalla Ravenna Ferrara - Traffico ferroviario: raddoppiare il binario unico fra Russi e Castelbolognese”. Prima della votazione l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani, rilevando che “comunque quasi tutti gli intervenuti si sono detti d’accordo sul fatto che Ravenna ha delle difficoltà a livello di collegamenti e che tali difficoltà vanno superate, io mi attiverò al massimo nei confronti della Regione e del Governo, perché sono anche io convinto che per poter essere competitivi dobbiamo avere infrastrutture adeguate che ci colleghino all’Europa. Lunedì sarò a Roma, per un incontro con il ministro Delrio, e gli presenterò le istanze che il consiglio comunale mi indicherà”.

La mozione è stata presentata dal consigliere del Pri Roberto Ravaioli e sottoscritta anche dai consiglieri Alberto Fussi (Pri), Nereo Foschini (Ncd), Denis Di Martino e Raoul Minzoni (Pd), Alberto Ancarani e Francesco Baldini (Forza Italia), Maurizio Bucci (gruppo misto). Hanno votato a favore 17 consiglieri, di Pd, Pri, Forza Italia e Ncd; contrari 8 consiglieri, di Sel, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Lista per Ravenna e Fds. La mozione impegna il sindaco e la giunta “ad operare ed intervenire con tutti gli strumenti a disposizione, affinché il nostro territorio non sia, ancora una volta, penalizzato sulle infrastrutture, siano esse ferrovie o strade veicolari, considerando da un lato il tratto Ravenna – Ferrara della E55 un primo risultato da ottenere attraverso il pronto avvio del primo stralcio dell’intero progetto, partendo dalla realizzazione urgente di uno studio di fattibilità e dall’altro avviando l’iter per il raddoppio dell’attuale binario unico ferroviario fra Russi e Castelbolognese, che consentirebbe, attraverso l’incremento della frequenza dei convogli sulla tratta Ravenna-Bologna, l’aumento dei collegamenti diretti ferroviari fra le due città e la conseguente diminuzione dei tempi di percorrenza”.

Nel presentare la mozione Ravaioli ha ribadito di ritenere “doveroso che il Comune faccia tutto quello che è possibile perché venga realizzato almeno il primo tratto della E55” e ha precisato che “a seguito del dibattito in commissione è scaturita l’esigenza, condivisa, di sottolineare anche la necessità e l’urgenza del raddoppio del binario ferroviario tra Russi e Castelbolognese”. Alberto Ancarani (Forza Italia), che ha anche sottoscritto la mozione, dichiarando il proprio voto favorevole si è detto “soddisfatto che sia stato aggiunto l’obiettivo del raddoppio dei binari ferroviari nel tratto tra Russi e Castelbolognese all’interno del percorso Ravenna – Bologna, perché si tratta di un intervento fondamentale per diminuire l’isolamento infrastrutturale di Ravenna”.

Pietro Vandini (Movimento 5 Stelle) ha dichiarato voto contrario: “Siamo sempre stati contrari alla E55, per motivi economici, ambientali e di utilità: non ci sono i flussi di traffico necessari per poter considerare l’opera sostenibile. Restiamo convinti che si debba puntare sullo sviluppo dei collegamenti ferroviari”. Diego Rubboli (Fds) ritenendo condivisibili le parole di Vandini ha dichiarato voto contrario: “Per quanto riguarda i collegamenti ferroviari sono assolutamente favorevole al loro potenziamento, ma per quanto riguarda la E55 sono assolutamente convinto che, in alternativa, sarebbe meglio mettere in sicurezza l’Adriatica”.

Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) ha dichiarato voto contrario perché prima di chiedere la realizzazione dell’opera bisognerebbe conoscerne “il grado di fattibilità, i costi, le conseguenze dal punto di vista ambientale, che peraltro a mio parere sarebbero enormi”. In alternativa, Ancisi ha presentato in corso di seduta un ordine del giorno contenente la richiesta di “completare la superstrada Ravenna Ferrara che consentirebbe di collegare Ravenna, tramite il casello dell’A13, con tutte le autostrade che portano nel nord Italia e in Europa”. L’ordine del giorno è stato respinto (favorevoli 9 consiglieri, di Lista per Ravenna, Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Ncd e Forza Italia; contrari 16, di Pd, Sel, Pri e Fds).

Afferma il vicesindaco Giannantonio Mingozzi: "Mi fa piacere che il testo finale che pone al Governo e Regione alcune condizioni decisive per superare l’isolamento infrastrutturale sia stata approvata con i voti di Pri, Pd, Forza Italia, Ncd e del consigliere Bucci ; nonostante il clima elettorale e reciproche posizioni a volte divergenti, il contributo di alcune forze di opposizione è molto apprezzabile perché alla necessità di realizzare un nuovo collegamento Ravenna Ferrara inteso come primo stralcio dell’E55  si è aggiunto l’impegno per il raddoppio dell’attuale binario unico tra Russi e Castelbolognese  che incrementerebbe la frequenza dei convogli sulla tratta Ravenna Bologna e la conseguente diminuzione dei tempi di percorrenza".

"Questo elenco di priorità è fondamentale per la nostra economia ed in particolare per i collegamenti del porto e contiene una valenza strategica  che deve rientrare a pieno titolo nei piani del Governo e della stessa Regione - conclude -. La firma trasversale a questa mozione aumenta il peso politico del mandato affidato a Sindaco e Giunta ed è un elemento di qualità per come si intendono affrontare nodi annosi  e in attesa di risposte definitive;  senza nulla togliere agli investimenti annunciati da Ministro e Presidente della Regione è un passo avanti nel confronto oggettivo tra chi ha  a cuore tutto il sistema dei nostri collegamenti".

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