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Terremoto, "Consiglio solidale, e la giunta provinciale?"

"Subito dopo l’evento catastrofico del terremoto nelle province di Modena e Ferrara tutti i consiglieri provinciali hanno donato per le popolazioni interessate, un gettone della seduta consiliare pari a 71 euro (lordi)"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"Subito dopo l’evento catastrofico del terremoto nelle province di Modena e Ferrara tutti i consiglieri provinciali hanno donato per le popolazioni interessate, un gettone della seduta consiliare pari a 71 euro (lordi), oltre ad un importo pari a 800.000 dalle risorse a disposizione di ogni gruppo consiliare (quota fissa uguale per  tutti i gruppi a prescindere dalla composizione numerica di ciascun gruppo). A un mese esatto dall’evento, a differenza dei consiglieri,  non ci risulta che il presidente della Provincia di Ravenna Claudio Casadio  e gli assessori provinciali della sua giunta, che pubblicamente chiedono di contribuire alla ricostruzione delle zone terremotate, abbiano versato un euro.  Le somme percepite mensilmente come indennità da parte degli  assessori “nominati” e non eletti sono, peraltro, ben diverse rispetto al gettone ricevuto dai consiglieri. E i seguenti dati lo dimostrano chiaramente: Casadio Presidente (PD) €. 5.466,18, Bessi Vicepresidente (PD) €. 4.099,64; Proni (PD) €. 3.553,02; Rivola  (SEL) €. 3.553.02; Ronchini (IDV) €. 3.553.02; Roncuzzi (PD) € .3.553.,02; Valenti (PD) €. 3.553.02; Valgimigli (FEDERAZIONE DELLA SINISTRA) €. 3.553,02, oltre al presidente del consiglio provinciale Rossi (IDV) €. 3.553,02. Cui vanno aggiunti i rimborsi ottenuti a vario titolo e le spese di viaggio che in qualche caso arrivano alle 800-900,00 euro mensili! Somme enormi per l’attività svolta specie in un momento economico così pesante  per tutti gli italiani che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese. Oltretutto la spesa corrente della Provincia non accenna a diminuire e, nonostante le difficoltà nei trasferimenti, tutti gli enti locali continuano a spendere: dalla Giunta Regionale avallata dalla Provincia, come nel caso del  contributo di 200.000 euro per le feste in piazza (addirittura si sono ipotizzati contributi per le feste del PD e altri ?)  o il rimborso per due spettacoli di un’ ora per la Notte Rosa a Ravenna o, ad esempio, a Cervia per oltre 80.000 euro. In compenso applicano l’IMU e aumentano i costi dei servizi con Hera, e agiscono sulla leva fiscale attraverso l’ imposta di trascrizione delle auto, Ipt e l’addizionale Enel. Attendiamo al più presto un segnale concreto e non la solita “ filosofia politica ” che non solo il Movimento di Grillo non riesce più a tollerare, ma l’intera comunità. Vogliamo vedere, dunque, un vero e sostanziale contributo dio solidarietà  per i terremotati attraverso i  vostri “lauti e super emolumenti mensili”".

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