Testo Unico sulla rappresentanza, i sindacati: "Indispensabile attuare l'accordo"
"E' di straordinaria rilevanza dare corso ed efficacia a un accordo che determina i criteri di rappresentanza e di democrazia sindacale", affermano Costantino Ricci, segretario generale Cgil Ravenna; Antonio Cinosi, segreteria Cisl Romagna; Riberto Neri, segretario generale Uil Ravenna
Cgil, Cisl e Uil di Ravenna ritengono "indispensabile" dare attuazione all'accordo del Testo Unico sulla rappresentanza siglato il 10 gennaio 2014 con Confindustria. "E' di straordinaria rilevanza dare corso ed efficacia a un accordo che determina i criteri di rappresentanza e di democrazia sindacale - affermano Costantino Ricci, segretario generale Cgil Ravenna; Antonio Cinosi, segreteria Cisl Romagna; Riberto Neri, segretario generale Uil Ravenna -. Il meccanismo della certificazione degli iscritti e del voto dei lavoratori, vincolante per la validazione e l’esigibilità dei contratti, deve tradursi in regole cogenti".
"Altrettanto fondamentale diventa la discontinuità con una sistema in cui le singole aziende o associazioni di impresa possano ricorrere ad un qualunque sindacato di comodo per definire accordi truffa - continuano i sindacalisti -. Ed è proprio partendo da queste motivazioni che i sindacati di Ravenna, con forte convinzione, hanno comunicato nei giorni scorsi, durante un incontro alla Dtl (Direzione territoriale del lavoro) di Ravenna, i nominati per la costituzione del Comitato dei Garanti, organismo previsto dal Testo Unico del 10 gennaio 2014 e presieduto
dal rappresentante ministeriale. Ora auspicano che il Ministero competente sciolga le proprie riserve ed emani la circolare attuativa di riferimento, permettendo così alla Dtl di adottare tutti i provvedimenti necessari per la costituzione e operatività del Comitato".
