rotate-mobile
Politica

Transizione energetica, Croatti (M5S): "No a nuovi giacimenti ed estrazioni. Sì alle rinnovabili"

Il senatore pentastellato: "Solo le energie rinnovabili consentiranno al Paese di ridurre prima, e azzerare poi, la dipendenza energetica da altri Paesi e abbassare il costo dell’energia"

"A Ravenna c'è chi si ostina a guardare al passato, non riconoscendo il percorso obbligato verso la transizione energetica ed ecologica e chiede nuove estrazioni di combustibili fossili, addirittura vicino alla costa entro le 12 miglia. Un’operazione che non produrrebbe vantaggi economici in bolletta per i cittadini ma soltanto guadagni a qualche soggetto privato". Così in una nota il senatore Marco Croatti e il Movimento 5 stelle di Ravenna, dopo l'approvazione della mozione approvata martedì in Consiglio comunale a favore di nuove estrazioni nell'Adriatico.

"Una posizione folle che Fratelli d'Italia presenta a Ravenna attraverso una mozione in consiglio comunale che certifica una volta di più il disinteresse dei partiti di destra, ma non solo, verso l’emergenza climatica e verso l’interesse dei cittadini, piegato all’interesse di pochi". Il senatore pentastellato Croatti interviene sulla questione sorprendendosi di come "ancora una volta si cerca di cavalcare il malcontento raccontando bugie e non la verità, poiché solo le energie rinnovabili consentiranno al Paese di ridurre prima, e azzerare poi, la dipendenza energetica da altri Paesi e abbassare il costo dell’energia".

Secondo il capogruppo consigliere pentastellato Giancarlo Schiano, la linea del Movimento 5 stelle è chiara: “No a nuovi giacimenti, no a nuove estrazioni, sì alla transizione ecologica e da energie rinnovabili”. Uno spiraglio di visione verso le rinnovabili è stata proposta in aula da parte del PD e Ravenna Coraggiosa, affermano i pentastellati ravennati "tuttavia è inevitabile il “no” del Movimento 5 stelle anche alla mozione da loro presentata, poiché per quanto si chieda l’incentivo delle rinnovabili anch’essi ripropongono la questione di “nuove trivelle” in Adriatico. Una apertura al fossile, quella dei democratici, che marca una differenza di visione politica rispetto alla nostra e alla prospettiva di totale decarbonizzazione del Paese, verso una vera transizione ecologica che guardi ad un futuro green e dia risponde reali all’elevato costo dell'energia e all’emergenza climatica".

Il pentastellato Schiano conclude il suo intervento in aula chiarendo che "la transizione energetica ed ecologica è un percorso che si realizzerà in anni, ed è ovvio che non ci sarà la chiusura dei rubinetti dai giacimenti dall’oggi al domani, tuttavia per avverarsi dovremo fare le scelte giuste verso le fonti rinnovabili".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Transizione energetica, Croatti (M5S): "No a nuovi giacimenti ed estrazioni. Sì alle rinnovabili"

RavennaToday è in caricamento