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Politica

Erano della criminalità organizzata: tre edifici destinati all'emergenza abitativa

Come prevede il decreto legislativo 159, tali edifici entrano a far parte del patrimonio indisponibile del Comune e "dovranno essere utilizzati per fronteggiare l'emergenza abitativa di nuclei familiari in grave difficoltà"

Con una delibera approvata all'unanimità martedì pomeriggio, il consiglio comunale ha preso atto del trasferimento al Comune di immobili da parte dell'agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Si tratta, come ha spiegato l'assessore al patrimonio Massimo Cameliani, di tre unità immobiliari situate rispettivamente una a Mezzano e due in città. Come prevede il decreto legislativo 159, tali edifici entrano a far parte del patrimonio indisponibile del Comune e "dovranno essere utilizzati per fronteggiare l'emergenza abitativa di nuclei familiari in grave difficoltà, anche immigrati, in cui siano presenti minori o anziani disabili". Al dibattito sono intervenuti i consiglieri Alberto Ancarani di FI, Marco Maiolini di Cambierà, Samantha Gardin di Lega nord, Raffaella Sutter di Ravenna in comune, Giannantonio Mingozzi del Pri, Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna, Maurizio Bucci della Pigna, Massimiliano Alberghini, Daniele Perini del Pd.

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