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Tunisino morto, la Lega: "Serve profonda riflessione sulla sicurezza"

""Dopo la relazione del Sindaco Matteucci la Lega Nord Romagna rappresentata dai consiglieri Paolo Guerra e Roberto Ravaioli, ha ritenuto di aprire il dibattito sulle gravi e tristi vicende di sangue avvenute in città nel periodo di Pasqua"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"Dopo la relazione del Sindaco Matteucci la Lega Nord Romagna rappresentata dai consiglieri Paolo Guerra e Roberto Ravaioli, ha ritenuto di aprire il dibattito sulle gravi e tristi vicende di sangue avvenute in città nel periodo di Pasqua, ribadendo che il movimento si stringe intorno all’esponente delle forze dell’ordine coinvolto, ancor più dei suoi colleghi, in questo tragico episodio. Ringraziando le forze dell’ordine che hanno nuovamente cercato di far rispettare le regole nella nostra città, gestendo una situazione di estremo pericolo ed evitando che vi fossero conseguenze ancora peggiori per i cittadini ed esprimendo il proprio cordoglio per la morte di questo ragazzo appena 27enne.

Durante il Consiglio Comunale abbiamo insistito sull’opportunità che l’intera seduta si esprimesse con un documento congiunto. Diversamente da alcuni partiti politici, anche di opposizione, nei quali alcuni esponenti si sono espressi sulla stampa e in consiglio con due pesi e due misure, la Lega Nord Romagna ha parlato chiaro sin dall’inizio. Se da un lato ha condannato le due manifestazioni non autorizzate che si sono svolte nelle scorse giornate, dall’altro lato ha condiviso con soddisfazione un documento unitario in rappresentanza di tutti i ravennati, quale unico strumento per mostrare ai tunisini più facinorosi che di fronte alle offese nei confronti dell’arma dei Carabinieri e della città di Ravenna che li ospita occorrono: esperienza, fermezza ed impegno.

Sabato ci sarà la terza manifestazione, l’unica autorizzata, alla quale parteciperanno persone provenienti da fuori città. La Lega Nord Romagna ha inviato e firmato con altri partiti di opposizione una lettera alle autorità competenti che esprime preoccupazione per la stessa e per il percorso qualora attraversasse il centro storico della città.

 Non appena trascorso questo momento critico, in rappresentanza dei nostri elettori e forse di buona parte dei ravennati, riteniamo utile una profonda riflessione sui tema della sicurezza, dell’immigrazione e dell’accoglienza riservata a queste persone fra le quali vi sono alcune minoranze che, nonostante le attività di sostegno e di volontariato profuse, di fronte ad una tragedia come quella accaduta a Pasqua, pensano sia lecito manifestare senza autorizzazioni offendendo le forze dell’ordine e la città che li ospita".
 

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