"E’ vero che la storia la scrivono i vincitori, ma tra scrivere la storia e distorcerla arrivando a negare parti e fatti di essa ci si macchia del delitto di manipolare la conoscenza delle future generazioni. Per questo oggi una delegazione di Forza Italia Giovani ha dedicato una visita al cimitero degli Alleati di Piangipane. Se i partigiani comunisti sono stati un fenomeno forte nella nostra regione, ma non in tutta Italia, in quanto i partigiani nel nostro paese erano di diverse estrazioni politiche e culturali, non capiamo perché venga ricordata solo la parte rossa. Per noi resta una verità innegabile: che il merito della liberazione non se lo possono attribuire esclusivamente quelli che combattevano per sostituire una dittatura con un'altra dittatura, nemmeno nella nostra zona.

La nostra visita al cimitero di Piangipane assume un significato ancora più importante e sentita, in particolare alla luce delle ultime vicende, davanti alla lapide della Brigata Ebraica che proprio in questi giorni è stata vilipesa dall’Anpi, un'inutile associazione nel momento stesso in cui facendo politica perde il suo originario scopo. Troppo spesso, quasi sempre, il sacrificio fondamentale degli eserciti alleati e di chi liberamente ha partecipato alla cacciata dei nazisti, viene, dalla nostra amministrazione e dalle associazioni di parte, omesso o risulta ricordato in maniera marginale. Sentiamo il dovere di tenere viva la memoria di questo sacrificio. Finché la sinistra e gli organi ad essa legati non avranno il coraggio e l’onestà di rendere il giusto omaggio a chi ci ha salvato dalla dittatura sarà sempre la tesi di falsi testimoni della storia. Oggi è una giornata che non possono e non potete rendere a tinte rosse, è una giornata che deve essere, e per noi è, una giornata dal sapore di libertà".