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"Una politica per Dante": la proposta di Simonini conquista i candidati

Le otto proposte avanzate dall’editore ravennate hanno trovato un consenso generalizzato tra i candidati alle amministrative del 5 giugno. Che promettono un maggiore impegno su Dante.

Le otto proposte avanzate dall’editore Ivan Simonini di “Una politica per Dante” hanno trovato un consenso generalizzato tra i candidati alle amministrative del 5 giugno.E’ lo stesso Simonini a fare il punto della situazione, a distanza di due settimane dalla sua lettera aperta.

Scarica il pdf con la sintesi delle proposte: POLITICA PER DANTE - 30 MAGGIO 2016-2

Di seguito le risposte ricevute da Simonini:

Alvaro Ancisi  Capolista Lista per Ravenna (27 maggio)
"Cosa dovremmo dire oltre che è un piano perfetto? Come Lista per Ravenna qualcosa abbiamo detto (ripercorrere, oltre il confine della zona dantesca, i molti luoghi e tracce che testimoniano le radici ravennati di Dante) nel nostro programma (capitolo Ravenna capitale del turismo culturale) che potremmo anche implementare."

Federico Baldini  Capolista Fratelli d'Italia (20 maggio)
"La cultura con la C maiuscola è la stratificazione di sapienza e conoscenza che un territorio e una città possiedono... Non si deve lavorare per la cultura pensando al turismo anche se poi i risultati, lavorando bene per la cultura, portano viaggiatori e turisti... La proposta di Ivan Simonini su Dante è una proposta molto intelligente. Quasi un giro d'Italia dedicato a Dante che può concentrare l'attenzione sul padre della nostra lingua e in definitiva fare vera cultura."

 Giannantonio Mingozzi  Capolista PRI (24 maggio)
"Nell’apprezzare l’insieme delle valutazioni e delle idee, tutte utili a rafforzare i prossimi appuntamenti danteschi, sono del parere che alcune vadano inserite nei programmi già attivi promossi da istituzioni e dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Ad esempio l’idea di un corso di laurea sposato alle innovazioni digitali dello studio della lingua, abbinato ad una versione della Divina Commedia in italiano aggiornato e il concorso per un monumento a Dante... Mi lascia perplesso la ricognizione conservativa delle ossa come lo fui a suo tempo per quella effettuata al fine di ritrovare i resti del Caravaggio... In ogni caso sarò sempre disponibile a esaminare ogni ipotesi di studio che possa rinvigorire il ruolo di Ravenna, compresa un'edizione ragionata di quanto contenuto nell’Operaomnia di Mazzini e rivolto a Dante Alighieri”.

Valentina Morigi  Capolista Sinistra per Ravenna (25 maggio)
"Sarà  mia cura confrontarmi con i compagni e le compagne di Sinistra per Ravenna che hanno contribuito a definire la parte di programma inerente le tematiche culturali per il nostro movimento politico".

Giuseppe Roccafiorita  Capolista La Pigna (26 maggio)
"Non posso che condividere e rallegrarmi per il 'Piano Dantesco' per Ravenna proposto dal Dott. Simonini di cui condivido in particolar modo l’organicità e la continuità verso le (speriamo) grandi celebrazioni del 2021... Trovo particolarmente significativo, e condivisibile, l’incipit sul 'cambiamento psicologico' e il 'cambiamento di marcia' riguardo gli approcci al patrimonio dantesco, ingiustificatamente trattato a mio parere negli ultimi anni... come un prodotto di consumo dato per scontato e da utilizzare a fini propagandistici senza una vera valorizzazione in loco. Ritengo che la prossima amministrazione, in tutti i settori, debba ragionare per obbiettivi da raggiungere ed elaborare, con la partecipazione di esperti VERI (e non del solo funzionariato politico ed amministrativo), piani coerenti e strutturati che partano proprio dalla valorizzazione dei nostri 'tesori' locali per arrivare ad una promozione del 'marchio Ravenna' in tutto il mondo. In questo quadro, sposo completamente la proposta avanzata qualche giorno fa dal noto editore".

Paolo Valenti  Rappresentante Lista Insieme per cambiare Ravenna (29 maggio)
"Condivido l'analisi  e gli obiettivi... Ma purtroppo ho la sensazione che non ci sia ancora una consapevolezza condivisa o compresa della rilevanza nazionale e internazionale di Dante, l'unico personaggio che abbiamo per sollevare la città e portarla al livello adeguato al proprio patrimonio culturale, storico e umano... Durante la trasmissione su RAI 3 dedicata alle 14 liste che si presentano alle prossime elezioni amministrative, a cui ho partecipato come rappresentante della lista INSIEME PER CAMBIARE, l'unico che ha citato Dante Alighieri sono stato io... Sarei lieto di incontrarla prima o dopo le elezioni. Il confronto e l'approfondimento,oggi non molto di moda in politica,sono uno dei nostri caratteri distintivi".

Massimiliano Alberghini  Candidato Sindaco di Lista per Ravenna, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Forza Italia (25 maggio)
"Mi scuso per non averLe risposto prima, ma in questo periodo gli impegni sono veramente gravosi. Ho apprezzato molto la sua mail e le Sue osservazioni. Concordo perfettamente che il sommo poeta sia per Ravenna una opportunità incredibile e che va adeguatamente sfruttata, non solo in vista del 700° anniversario, ma in via continuativa. Gli 'investimenti' che si possono e devono fare (peraltro è sicuramente probabile la possibilità di accedere a contributi europei) porterebbero un ritorno, anche economico oltre che di immagine, importantissimo".

Guido Pasi  Candidato Consigliere Sinistra per Ravenna (30 maggio 2016)
“Sono sostanzialmente d’accordo con te. Devo dire però che mi preoccupa moltissimo l’assenza di un Museo Dantesco degno di questo nome, mentre non mancherebbero certamente i materiali per cominciare ad organizzarlo. Forse l’azione che proponi potrebbe aprirgli un varco, chissà”.

Michele De Pascale  Candidato Sindaco del Centrosinistra (30 maggio 2016)
Livia Molducci  Capolista PD
Fabio Sbaraglia Candidato Consigliere PD

“…l’obiettivo che ci poniamo è fare di Ravenna il fulcro internazionale delle celebrazioni del centenario dantesco, come fu nel 1921. Vogliamo valorizzare e promuovere la vocazione dantesca della nostra città anche per rafforzare a livello internazionale la posizione di Ravenna nell'ambito del turismo culturale. Ecco solo alcune delle idee e delle azioni che intendiamo intraprendere:…
Seguono nove dichiarazioni d’intenti tra le quali…
⦁ organizzare eventi speciali e atti simbolici che lascino testimonianza concreta e nell'immaginario della celebrazione di questo Centenario (tra questi ci potrà essere anche una ricognizione delle ossa e una loro esposizione; nonché iniziative dedicate a figure come quelle di Pier Damiani, Rainaldo da Concorezzo e Guido Novello);
⦁ stimolare produzioni cinematografiche, anche di livello internazionale, che, utilizzando un linguaggio contemporaneo, affrontino e reinterpretino il tema dantesco…
⦁ fare in modo che possano essere approvate sia una legge nazionale di finanziamento sia un accordo di programma con la Regione Emilia-Romagna, incentrate sul Centenario Dantesco per il quinquennio 2017-2021.
Pensiamo che le tue otto proposte rappresentino già una declinazione concreta di alcune delle azioni enunciate che intendiamo sviluppare nei prossimi anni... abbiamo già chiesto un coinvolgimento del Governo, nella figura del Ministro Dario Franceschini, il quale ci ha assicurato che lavoreremo fianco a fianco per costruire eventi di portata internazionale.”
Daniele Perini Capolista Ama Ravenna (30 maggio 2016)
“Gentilissimo Professore, già da tempo condivido le sue linee guida per valorizzare la figura del Sommo Poeta e nel contempo unire la sua vita a quella di Ravenna. Ravenna è una delle città più belle al mondo ma inspiegabilmente non vuole che si sappia. Noi come lista civica Ama Ravenna sposiamo con entusiasmo le sue idee e faremo di tutto perché si possano realizzare (ricorda, ne parlammo anche durante un programma televisivo ). Inoltre mi permetto di aggiungere  una nuova collocazione della caserma dei vigili urbani per poi ristrutturare l'ex chiesa di Santo Stefano degli Ulivi dove la figlia di Dante, Antonia (Beatrice), visse come suora di clausura. Inoltre bisognerebbe creare un evento internazionale, un Expo della lingua italiana, invitando le associazioni Dante Alighieri sparse nel mondo. Come ultima iniziativa far conoscere anche le figure di Francesca da Polenta e l’Arcivescovo Rinaldo da Concorezzo. Grazie di cuore per quanto Lei farà per la bella Ravenna”.

Alberto Ferrero Capolista Fratelli d’Italia - Alleanza nazionale (30 maggio 2016)
“Mi scuso col dott. Simonini se non ho risposto alle sue domande prima, tuttavia, se sono ancora in tempo, vorrei fare alcune considerazioni. Sono totalmente d’accordo sul fatto che Ravenna debba necessariamente valorizzare il “Divin Poeta”, a partire dalla zona dantesca che, da sempre, è lasciata al degrado più totale. In più si potrebbe, oltre a quanto proposto dal Dott. Simonini, stringere un rapporto preferenziale con Firenze, la città natia del Poeta, attraverso la ristrutturazione della linea ferroviaria che da Faenza, attraverso l’Appennino, giunge a Firenze. Tale idea non può certo essere attuata da un’amministrazione comunale, tuttavia, quest’ultima, può farsi latrice di tale proposta nelle sedi adeguate. L’unica cosa che non mi vede in accordo con il Dott. Simonini, e spero che di questo mi perdoni, è l’idea di “traslitterare” in italiano corrente la Divina Commedia. L’opera di Dante è ciò che è, poiché è scritta in quella particolare lingua che, derivando dal “Volgare del sì”, attraverso le innovazioni, i latinismi ed i termini presi da Dante da altri volgari, è diventata, nei secoli, l’Italiano di oggi.”

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