Unione della Romagna Faentina: ridistribuite le deleghe dopo le ultime elezioni
Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi è stato confermato Presidente dell’Unione e mantiene le deleghe a bilancio e tributi, statistica, personale, attività istituzionali e protezione civile
Giovedì mattina i è riunita la giunta dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, composta dai sindaci di Faenza, Brisighella, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme e Solarolo. Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi è stato confermato Presidente dell’Unione e mantiene le deleghe a bilancio e tributi, statistica, personale, attività istituzionali e protezione civile. La riunione ha avuto il duplice scopo di confermare e/o attribuire, da un lato, le deleghe ai nuovi sindaci, e, dall’altro, di rilanciare il processo di costruzione dell’Unione della Romagna Faentina.
“In tal senso – sottolinea Malpezzi –continua il confronto avviato con le associazioni delle imprese e le organizzazioni sindacali sui documenti di indirizzo per la realizzazione di un processo complesso, che vedrà tutti i servizi dei sei Comuni conferiti all’Unione entro il 2017. Si tratta di un progetto al momento unico a livello nazionale, nel quale ci impegneremo al massimo per il bene delle nostre comunità.”
Queste le deleghe attribuite agli altri cinque componenti della nuova giunta dell’Unione. Nicola Iseppi, rieletto il 25 maggio scorso sindaco di Casola Valsenio, è stato riconfermato vice presidente dell’Unione, con deleghe a: turismo, cultura, programmazione europea, parchi e gemellaggi. Fabio Anconelli, riconfermato sindaco di Solarolo, mantiene le deleghe di assessore a: servizi socio sanitari, politiche per l’integrazione, servizi educativi e politiche abitative.
Il neo sindaco di Castel Bolognese Daniele Meluzzi assume invece l’incarico di assessore con deleghe a: programmazione territoriale (catasto e urbanistica), ambiente, lavori pubblici, viabilità e verde urbano. Davide Missiroli, rieletto sindaco di Brisighella, mantiene le deleghe di assessore a: attività produttive, risorse idriche, politiche forestali, demanio e prodotti del sottobosco. Infine, il sindaco di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi, mantiene le deleghe alla polizia locale e appalti e assume quella sui sistemi informativi.
