Vandini (M5S) attacca la Lega: "Le loro promesse sono balle elettorali"
"Gli slogan che sbandierano sulla sicurezza non sono materia di Palazzo Merlato. Solo a Roma si può intervenire"
Le promesse della Lega e del candidato sindaco Alberghini? Solo "balle elettorali". A parlare è Pietro Vandini, portavoce del Movimento 5 Stelle, all'indomani del confronto pubblico fra candidati organizzato allo Chalet dei Giardini Pubblici.
"I cittadini ravennati - scrive Vandini in una nota - prima del 5 giugno devono sapere che gli annunci sguaiati con i quali Alberghini promette 'stop all’immigrazione' o 'tolleranza zero verso i delinquenti' o ancora presunti inasprimenti delle pene, non sono altro che balle elettorali. Il cambio culturale di cui abbiamo bisogno non può partire da questi presupposti perché il primo dovere di chi si propone per amministrare una città è quello di dare informazioni corrette. Le cose che vengono sbandierate sono materie sulle quali si può intervenire prevalentemente a Roma, o addirittura a Bruxelles, non certamente a Palazzo Merlato. Proprio la Lega, quando era al governo, ha firmato il Regolamento di Dublino che fa si che l'Italia si debba accollare tutti i rifugiati che giungono nel nostro Paese come primo approdo; il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) ha ricordato che nel 2010 con il "reato d'immigrazione clandestina" voluto da Lega-Forza Italia-Fdi (allora Alleanza Nazionale) 'un clandestino rimane nei Centri di identificazione ed espulsione cinque mesi in media e ci costa 7mila euro".