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Approvata all’unanimità la variante al Regolamento dei capanni da pesca e caccia

La delibera è stata illustrata dall'assessora all'Urbanistica, Federica Del Conte

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la variante all’articolo 09.02 del Regolamento dei capanni da pesca e da caccia, che proroga al 31 luglio 2018 i termini per la presentazione della documentazione relativa alle istanze per la riqualificazione delle strutture. La delibera è stata illustrata dall’assessora all’Urbanistica, Federica Del Conte. Nel richiamare l’approvazione della delibera di adozione della variante al regolamento (167074/148 del 22/11/2016) la cui finalità è la riqualificazione dei capanni e di conseguenza delle aree di valore naturalistico e ambientale in cui sono inseriti, l’assessore Del Conte ha fatto presente "che l’unica osservazione pervenuta, dopo la pubblicazione dell’avviso di avvenuta adozione e la decorrenza dei termini per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini, è da ritenere inammissibile in quanto riferita ad articolo diverso da quello proposto per le modifiche. Pertanto la delibera è entrata nella fase finale di un percorso già avviato, affrontato con tutti i tecnici, gli enti coinvolti e le associazioni dei capannisti, consentendo l’entrata in vigore del Regolamento dei capanni da pesca e da caccia con la variante apportata".

Prima della votazione della delibera è stata votata la controdeduzione all’osservazione, anch’essa all’unanimità. Sono intervenuti nel dibattito Giannantonio Mingozzi (Pri), Patrizia Strocchi (Pd), Marco Maiolini (CambieRà), Daniele Perini (Ama Ravenna). Il gruppo Pri ha sottolineato "il fattore positivo dell’unica osservazione pervenuta a riprova di un lavoro complesso, svolto con efficacia nonostante l’esigenza di diversi pareri". E’ stata richiamata l’attenzione "sull’opportunità di snellimento delle procedure e della convocazione di riunioni congiunte tra uffici e delle conferenze di servizio con gli enti coinvolti".

Il gruppo Pd ha manifestato "grande soddisfazione perché grazie alla variante si è andati incontro alle esigenze dei cittadini proprietari dei capanni che avevano necessità di approfondire alcuni aspetti del Regolamento". Ha concordato "sulla opportunità di applicare la regola della semplificazione anche attraverso l’organizzazione di incontri sistematici". “Questa nuova modifica al regolamento - dichiara Strocchi  - ci consentirà di concretizzare l’operazione di riqualificazione di uno degli ambienti più preziosi e delicati del nostro territorio, tenendo conto delle peculiarità dei capanni e di una variegata tipologia strutturale, come richiesto dai capannisti stessi. Un lungo lavoro ha consentito di pervenire ad un Regolamento che permette di rispettare la storia della nostra città e la tradizione dei capanni, preservando ed aumentando il valore sociale che rivestono per la nostra comunità. La nostra intenzione è anche quella di rendere questi luoghi una risorsa per il futuro di Ravenna e di farli diventare protagonisti di un turismo ambientale di qualità. In collaborazione con le associazioni abbiamo ribadito la volontà di migliorare in modo concreto uno degli ambienti naturali più belli d’Italia, senza concedere aumenti di metrature ma chiarendo come e cosa misurare”.

Il gruppo CambieRà si è espresso favorevolmente sulla conclusione dell’argomento relativo alla regolarizzazione dei capanni, facendo presente "che le perplessità inizialmente manifestate riguardavano le tettoie". Il gruppo Ama Ravenna ha ringraziato l’assessore attuale ma anche il precedente per il lavoro svolto, "che ha sanato una questione annosa". Ha posto l’accento "sulla complessità dell’intervento", giustificando "le lungaggini criticate da qualcuno, ma dovute alla mancanza di una legislazione in proposito".

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