Verifiche sismiche, l'intervento di Spadoni (Udc)
Le scosse di terremoto piuttosto forti anche nel nostro territorio impongono una veloce riflessione sul Piano programma degli investimenti approvato dal consiglio provinciale nel febbraio scorso
Le scosse di terremoto piuttosto forti anche nel nostro territorio impongono una veloce riflessione sul Piano programma degli investimenti approvato dal consiglio provinciale nel febbraio scorso. Come noto, il Piano degli investimenti ridotto all’osso proprio per la carenza di risorse economiche dovute in buona parte al blocco della spesa imposto dal Patto di stabilità, ha puntato quasi esclusivamente su alcune scelte ritenute prioritarie dall’ente. Tra queste poche voci di spesa sono stati individuati alcuni interventi riferiti ai lavori di manutenzione degli edifici scolastici e alla valutazione della sicurezza sismica degli stessi. In particolare la priorità è andata a favore della zona faentina - più soggetta a scosse di questo tipo, - ma ugualmente hanno trovato inserimento nel bilancio specifici incarichi di valutazione della sicurezza sismica degli edifici di Ravenna e di Lugo, anche se la previsione è rinviata agli anni successivi a questo. Oltre alle scuole, peraltro, sono stati inseriti nel programma degli investimenti, pur senza certezza dei tempi di attuazione dei lavori, il miglioramento sismico e il consolidamento strutturale della volta Rasponi nel palazzo della Provincia oltre ad alcune caserme dei Carabinieri di proprietà dell’ Amministrazione provinciale stessa.
Alla luce delle forti scosse telluriche si chiede se non sia opportuno rivedere la pianificazione degli interventi e anticipare la valutazione sismica del territorio anche a seguito di un’attenta verifica degli stabili in questione.