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Via libera alle modifiche al Piano operativo comunale e al Piano di zonizzazione acustica

Ha illustrato il documento l’assessore all’Urbanistica, Federica Del Conte, spiegando che "la variante di rettifica e adeguamento 2016 al Rue si è resa necessaria per conformare lo strumento ad alcuni aggiornamenti normativi sovraordinati"

Il consiglio comunale ha discusso e approvato l’adozione di una variante di rettifica e adeguamento 2016 al Regolamento urbanistico edilizio (Rue) e conseguenti modifiche al Piano operativo comunale (Poc) e al Piano di zonizzazione acustica.  La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli (gruppi di maggioranza e Ravenna in Comune) e 11 astenuti (Forza Italia, Lista per Ravenna, La Pigna, CambieRà, gruppo Alberghini, Lega nord).

Ha illustrato il documento l’assessore all’Urbanistica, Federica Del Conte, spiegando che "la variante di rettifica e adeguamento 2016 al Rue si è resa necessaria per conformare lo strumento ad alcuni aggiornamenti normativi sovraordinati e correggere alcuni errori cartografici che si sono riscontrati nei primi mesi di applicazione della precedente variante  approvata a maggio 2016.
Nella variante si è provveduto ad inserire anche le richieste pervenute in ritardo rispetto alla precedente e rimaste in sospeso, che sono state valutate secondo i criteri con cui era stata redatta la variante stessa e in accordo con le nuove linee di indirizzo, volte alla riduzione del consumo di suolo. Tra le modifiche è stata inserita la previsione di un impianto idrovoro di interesse pubblico".

Sono intervenuti nel dibattito: Marco Maiolini (CambieRà), Lorenzo Margotti (Pd), Giannantonio Mingozzi (Pri), Marco Turchetti (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna). Il gruppo CambieRà, pur riconoscendo che "l’argomento è stato sufficientemente discusso in commissione consentendo risposte esaurienti", ha manifestato il proprio voto di astensione ritenendo che "ogni variante di Rue debba essere maggiormente pubblicizzata, soprattutto nei confronti dei tecnici affinchè i cittadini interessati possano beneficiarne".

Il gruppo Pd ha fatto presente che si è trattato "di una piccola variante, ma che è stato fatto un lavoro puntuale e specifico che riprende quello di semplificazione avviato nella precedente consiliatura". E’ stata espressa soddisfazione "per il lavoro efficace ed efficiente svolto dalla commissione consiliare assetto del territorio (CCAT) in soli tre incontri ed è stato affermato che sarà intrapresa ogni azione utile ad apportare miglioramenti a livello urbanistico".

Il gruppo Pri si è soffermato sulla opportunità "di semplificazione degli strumenti urbanistici anche attraverso “sfrondamenti” e accorpamenti"; ha inoltre sottolineato che "nel caso di specie si è trattato di piccole procedure, ma che la declassificazione  delle aree da edificabili ad agricole non può essere generalizzata e deve essere attentamente valutata". 

Il gruppo Lista per Ravenna, nel ritenere comunque condivisibile lo schema sottoposto dalla delibera, ha affermato che 2il principio fondamentale da far valere è che gli strumenti urbanistici non devono produrre consumo di suolo", manifestando "dubbi sul rispetto di tale principio" e annunciando perciò un voto di astensione cautelativo.  

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