Pesca, Minichini (LpR): "Vongolari in trasferta dalle Marche in Romagna?"
A rischio il lavoro delle imprese locale, chi ne ha titolo intervenga per scongiurarlo.
Marche, pescatori di vongole in rivolta: "Troppe barche, dateci la Romagna". Titolo abbastanza forte, riportato dal Resto del Carlino il 24 appena trascorso nell'edizione Pesaro, che sicuramente metterà in allarme i pescatori di casa nostra. Si sa che per un pescatore il mare è l'unica fonte di reddito, quindi tutti devono campare. Come al solito, però, quando le vacche sono grasse, si spremono, ma a forza di spremere poi diventano magre e quindi non ce n'è per tutti. È quello che sta avvenendo ai vongolari marchigiani a seguito, pare, della riduzione, da parte della Commissione Europea, della misura dei molluschi bivalvi di cui è consentita la pesca da 25 a 22 millimetri. Certo che passare dai 40 quintali al giorno di un tempo ai 3 di oggi, così come affermato dal presidente del Consorzio molluschi di Pesaro-Urbino, la differenza è grande. Sostengono che le Marche comprendono un terzo di tutte le vongolari operanti in Italia: 221 su 710, per cui operare solo nei 150 chilometri di costa marchigiana non è più possibile. Di qui la richiesta al governo di poter pescare anche nel mare della Romagna.
È ragionevole sostenere che questi molluschi non crescono se non vengono sfoltiti. Se però consideriamo anche il cambiamento climatico e il mancato apporto di sabbia dai fiumi (elemento chiave, poiché le vongole crescono e vivono nella sabbia), si ha un quadro generale della forte tensione tra gli operatori dediti a questo mestiere. Ma la Regione Marche, a fronte di una situazione che man mano è diventata più caotica, perché non è intervenuta per contingentare il sovraffollamento delle vongolare? Forse è chiedere troppo, poiché anch'essa è stata ed è governata dal Pd.
Allo stato attuale mi sento di allertare i nostri pescatori di vongole a stare in "campana". Il Governo Renzi ha già venduto di soppiatto alla Francia acque della Sardegna, riducendo il tratto di mare ai pescatori del luogo. Non è escluso che faccia altrettanto concedendo le acque della Romagna alla Regione Marche. Non conoscendo il parere della Regione Emilia Romagna su questa richiesta, ma non escludendone il soccorso rosso a una regione confinante compagna, a buon intenditor poche parole: il rischio che competitor marchigiani mettano in serio pericolo il lavoro dei nostri vongolari incombe, chi ne ha titolo intervenga per scongiurarlo.
Pasquale Minichini, Lista per Ravenna