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Salute

Diagnosi 3D nella clinica dentale: l'innovazione è di casa all'Opera di Santa Teresa

A quasi cent’anni dalla nascita, l’Opera di Santa Teresa del Bambin Gesù è un’istituzione radicata ed è cresciuta ulteriormente, grazie all’attivazione di alcuni nuovi servizi che ne ampliano l’offerta e la qualità

A quasi cent’anni dalla nascita, l’Opera di Santa Teresa del Bambin Gesù – fondata nel 1928 da un giovane prete ravennate, don Angelo Lolli - è un’istituzione radicata e molto nota in tutto il territorio. Fra le sue attività gestisce anche un importante Polo Sanitario interno, a cui si accede dalla strada dedicata proprio a don Lolli (e che ebbe anche, fra i direttori sanitari, Benigno Zaccagnini): un Polo in continua crescita, che offre all’utente decine di servizi e di professionisti diversi in svariate branche della medicina. Nei mesi recenti il Polo – presieduto da don Alberto Camprini e di cui è direttore sanitario Massimo Argani, per decenni medico dell’ospedale Santa Maria delle Croci – è cresciuto ulteriormente, grazie all’attivazione di alcuni nuovi servizi che ne ampliano l’offerta e la qualità. 

L'ambulatorio chirurgico

A partire dall’inizio di aprile è stato autorizzato dalla Ausl area vasta Romagna un ambulatorio chirurgico con sala operatoria di tipo A. Al suo interno potranno essere eseguiti interventi chirurgici polispecialistici in anestesia locale o tronculare che non richiedono per legge la presenza o ausilio in loco di un anestesista, cioè tutti gli interventi che una volta eseguiti non richiedono osservazione o ricovero, per cui il paziente può essere inviato a domicilio. Come per legge, la procedura anestesiologica sarà eseguita dal chirurgo operatore stesso coadiuvato da una figura infermieristica, che provvederà anche all'assistenza al paziente nel percorso pre e post operatorio. Presso l’ambulatorio chirurgico opereranno tutti gli specialisti che, avendone i requisiti, lo richiederanno: in particolare gli interventi eseguibili riguardano la specialità di chirurgica generale, chirurgia vascolare, chirurgia plastica, dermatologia, urologia, ortopedia.

L'ambulatorio per ferite difficili

Già da qualche mese è poi possibile accedere a un ambulatorio in cui è presente un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle persone con ferite difficili, ovvero tutte quelle ferite acute o croniche che non tendono a guarigione spontanea entro un tempo di 4/6 settimane. Le lesioni cutanee risultano essere una delle patologie più diffuse con notevoli risvolti di ordine economico e sociale: è richiesta quindi una strategia terapeutica che deve sempre rivolgersi alle condizioni generali del paziente e alla lesione cutanea. Il percorso diagnostico terapeutico è gestito da specialisti che sono in grado di eseguire rapidamente una valutazione, dare le indicazioni specifiche del caso ed eseguire le prestazioni necessarie. Del resto, con i progressi della ricerca scientifica, l’atto del medicare si è evoluto, da medicazioni talvolta isotossiche (H2O2, amuchina, alcool) a medicazioni avanzate e/o interattive (idrogel, alginati, schiume di poliuretano, acido ialuronico). Le medicazioni avanzate differiscono dalle medicazioni tradizionali per il loro ruolo interattivo, quindi con il loro utilizzo ci si aspetta una vera interazione con la lesione in cura; inoltre la scelta della medicazione parte dalla conoscenza diagnostica-clinica della lesione e dalla raccolta di informazioni che ci permette di selezionare il trattamento appropriato e di valutare i progressi della lesione.

Il presidio della clinica dentale

Infine, sempre da qualche giorno è stato stretto un rapporto di collaborazione con la Clinica Dentale Santa Teresa, struttura all’avanguardia nel campo dell’odontoiatria che, dopo il centro nato a Ravenna nel maggio 2014 (che dall’apertura a oggi ha servito oltre settemila persone) e quello aperto a maggio 2016 al centro commerciale La Filanda di Faenza, è presente dallo scorso gennaio anche a Cesena. La nuova sede interna al Polo spazierà a 360 gradi, ma si occuperà innanzitutto di diagnosi 3D e prevenzione, in integrazione con la vicina sede ravennate della Clinica (che sorge in via De Gasperi, praticamente dietro il Polo di Santa Teresa). Una struttura che presenta caratteristiche moderne e ben specifiche, in cui si applica appieno il concetto di industria 4.0 in odontoiatria.

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