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La gustosa tradizione ravennate: nasce tra devozione e leggenda la ricetta delle "Caterine"

Semplici da preparare e immancabili sulle tavole dei ravennati, questi dolci biscotti sono legati sia alla tradizione religiosa che a una storia d'amore leggendaria

Buone e irresistibili, come tutti gli anni, nel mese di novembre, la città di Ravenna non può fare a meno delle sue "Caterine". Questo biscotto tradizionale, infatti, è legato alla data del 25 novembre: Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e festa di Santa Caterina. Questo dolcetto semplice e gustoso ha alle proprie spalle un'importante storia che attinge sia dalla tradizione cattolica che da una popolare leggenda cittadina. 

Partiamo dal sacro e quindi da Santa Caterina d'Alessandria d'Egitto, la patrona di sarte, studenti, filosofi, mugnai, ceramisti, donne in allattamento, operatori dell'industria cartaria e cartotecnica. Santa Caterina viene ricordata come una santa di rara bellezza che si convertì al cristianesimo rifiutandosi di continuare a offrire sacrifici agli dei pagani. La forma di bambolina che viene data al biscotto rappresenta dunque la santa protettrice, mentre la gallina è un auspicio di fecondità per le ragazze. Il gallo, invece, dovrebbe annunciare il giorno del ritorno e del rinnovamento.

Ma il biscotto è legato anche a una leggenda locale. Si racconta che in città ci fossero un pasticcere e una giovane sarta innamorati, ma il loro sentimento era ostacolato dalla famiglia di lei. I due non potevano incontrarsi e così lui, per tenere vivo l'amore che provava per la ragazza, creò e le regalò un biscotto a forma di bambola per farla felice.

La ricetta delle Caterine

Questi sono gli ingredienti per una ottenere una razione per circa 6 persone:

500 gr. di farina bianca;
100 gr. di burro fuso;
200 gr. di zucchero;
2 uova;
1 bustina di lievito per dolci;
scorza di limone grattugiata;
perline d'argento e palline colorate per decorare.

Veniamo ora alla preparazione. Per prima cosa si deve mescolare lo zucchero con le uova, aggiungere il burro fuso e la scorza grattugiata e continuare a mescolare. Vanno uniti all'impasto la farina e il lievito setacciati e amalgamare il tutto fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Dopo di che, si deve coprire il composto e lasciarlo riposare in frigorifero per una ventina di minuti. Nel frattempo scaldare il forno a 180 C°.

Con l'aiuto di un mattarello stendere l'impasto fino a ottenere una pasta di circa 1cm di spessore. Da qui ricavare le figure (bambolina, gallo o gallina) con delle formine (o con un coltello a mano libera).
Disporre le figure su una teglia coperta con carta da forno, e decorare con glassa, granella di zucchero, zuccherini o perline colorate, o anche con lo zucchero semolato. Infornare e far cuocere per circa 10- 12 minuti finchè i biscotti non avranno raggiunto la doratura desiderata. Lasciare raffreddare e poi saranno pronti da mangiare.

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