Dalla vendita di opere d'arte fondi per gli alluvionati: al via il "Crowfunding Bagnato"
Il progetto dell'associazione "marte" destinerà i proventi all'Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Due artiste romagnole, coinvolte nell'emergenza, che attraverso delle opere raccolgono fondi da destinare agli alluvionati. Sara Cortesi e Arianna Zame, dell'associazione 'Marte' nata nel 2011 a Ravenna, sono parte attiva del progetto "Crowfunding Bagnato", un'iniziativa che sta intercettando artisti e artiste che possano donare una o più opere, con l’obiettivo di venderle e devolvere l’intero ricavato all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, da cui hanno ottenuto il patrocinio.
Sono state già donate 80 opere raccolte attraverso una open call attivata sulle pagine Facebook e Instagram di Crowfounding Bagnato. Per presentarsi, gli artisti inviano una mail a crowdfundingbagnato@gmail.com allegando una foto della propria realizzazione, che viene pubblicata sui social, con le specifiche tecniche della stessa e il loro luogo di provenienza, per valutare le eventuali spese di spedizione dell'opera, che sono a carico del compratore.
Quest'ultimo, invece, sui profili social può scegliere l'opera da acquistare, verificandone il prezzo, poi si mette in contatto con l'artista per organizzare la consegna ed effettua il bonifico sul conto corrente dell'associazione. Le istruzioni complete per donare o per acquistare un'opera sono disponibili qui.
"I fondi raccolti - spiegano le promotrici dell'iniziativa - saranno destinati a garantire cibo, acqua e generi di prima necessità per le famiglie sfollate, fornire assistenza medica immediata e ripristinare le infrastrutture danneggiate".