"Ammucchiati sull'autobus di ritorno dal mare: situazione spaventosa"
Domenica verso le 18 ho preso il bus 70 da Marina di Ravenna verso la città e, mentre alla partenza l'affluenza nel bus era accettabile, man mano che procedevamo l'autista si fermava e continuava a far salire passeggeri fino a creare una situazione di disagio generale. Ho contato le persone e siamo arrivati a essere circa 60, se non di più, contemporaneamente e il bus non ha saltato neanche una fermata come avrebbe dovuto fare. All'inizio tenevamo liberi i posti segnalati, ma da un certo punto in poi non c'era più spazio e siamo stati costretti a occupare tutti i posti con tantissime persone in piedi ammucchiate, bambini compresi. Addirittura a un certo punto sono entrati due controllori che sono rimasti vicino alle porte perché era impossibile spostarsi e non hanno chiesto il biglietto a nessuno, perché non ci si poteva muovere e comunque la maggior parte dei passeggeri non aveva avuto modo di raggiungere l'obliteratrice. Come se non bastasse c'erano almeno 3 persone senza mascherina, che non hanno ricevuto neanche un richiamo nè dall'autista, nè dai controllori. Credo che in vista del mese di agosto sia una situazione del tutto insostenibile, visto anche l'andamento dei contagi in provincia. Una situazione che ho visto nella mia vita solo durante la Notte Rosa (quando il Covid non c'era), occasione in cui però l'autista dopo un po' non si fermava più per non fare salire persone oltre la capienza fisica del bus. Costringere i passeggeri a non rispettare la regola dei posti liberi, regola imposta da Start Romagna stessa, perché non c'era altro modo di stare sull'autobus con le persone che dovevano schiacciarsi sulle altre pur di poter entrare e far chiudere le porte, per me e per gran parte degli altri passeggeri è stato assolutamente assurdo e anche spaventoso. Mi auguro che il Comune e Start Romagna prendano provvedimenti seri per garantire la salute di cittadini e turisti. Abbiamo bisogno che almeno le istituzioni dimostrino di avere un minimo di coscienza sociale e che facciano il loro dovere a questo proposito.
Michele
La spiegazione di Start Romagna
Tramite social network, organi di informazione o direttamente al call center, Start Romagna riceve numerose segnalazioni e richieste d’intervento a proposito di assembramenti sui bus, in particolare quelli che collegano i centri urbani al mare. Precisiamo che l’attività di controllo e l’eventuale sanzione di comportamenti che trasgrediscono le norme anticontagio è regolamentata dai vari Dpcm emessi al proposito in questi mesi, fino al più recente del 14 luglio. I Decreti pongono al centro la responsabilità del cliente/cittadino. Alle Aziende del trasporto spetta il compito di svolgere azioni precise di prevenzione e informazione sul corretto utilizzo dei bus. Start Romagna, oltre ad adempiere alle prescrizioni, ha emesso disposizioni interne a protezione degli autisti e per il contenimento dei contatti. A far fede è il Dpcm del 26 aprile scorso (art. 9), che indica le autorità deputate ad assicurare l’esecuzione delle misure del Decreto, compreso l’obbligo del corretto uso e gestione dei dispositivi di protezione dove previsti. Ciò, ovviamente con la nostra piena collaborazione e in un clima di dialogo e confronto, poiché è il nostro personale ogni giorno e ogni notte a bordo dei mezzi a monitorare la situazione. Start Romagna è impegnata a diffondere informazioni e a monitorare il servizio, quando opportuno creando anche delle corse bis a supporto. Autisti e verificatori a bordo dei bus si prodigano nel trasmettere le attenzioni definite dalle norme. Inoltre, Start Romagna ha dato indicazioni agli autisti di informare la centrale operativa al fine di comunicare le situazioni critiche alle forze dell’ordine ed eventualmente di interrompere il servizio. E’ nostro compito mettere in servizio mezzi con tutte le prescrizioni, dall’informazione alla quotidiana sanificazione, per informare i clienti sulle regole di utilizzo. Ma non spetta a noi garantirne il rispetto e intervenire in altro modo per gestire gli affollamenti a bordo.