Elezioni, il consigliere: "Voterò chi proporrà una città libera dai pesticidi"
Manca esattamente un mese al voto per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale di Alfonsine. Da consigliere uscente del Gruppo BellAlfonsine, ho deciso di non partecipare alle prossime elezioni amministrative per ragioni tutte personali e private ma, da privato cittadino ed elettore, sto cercando di capire a chi potrò dare il mio voto. Non sapendo ancora chi votare, sto indagando e studiando, ma al momento in nessun programma elettorale dei vari candidati sindaci ho notato l'adesione al progetto “Città libere dai pesticidi” promosso dalla Associazione Borghi Autentici di Italia. Il Comune, prima di tutti, può e deve dare il buon esempio. In che modo? Limitando o evitando l’impiego di pesticidi nella cura delle aree pubbliche. E’ ormai noto che vi siano un numero crescente di prove scientifiche che dimostrano gli effetti nocivi dei pesticidi sulla salute umana e sulla biodiversità, specialmente sui bambini piccoli e sui nascituri; è noto che molti pesticidi sono legati al rischio di causare il cancro, modificare il DNA o danneggiare il sistema riproduttivo. Bandire i pesticidi non solo aiuta a proteggere le persone e l'ambiente delle città, ma è anche un passaggio fondamentale nella transizione verso una città veramente verde. Non vorrei che il tema della salubrità e della sicurezza ambientale fosse solo un titolo per attirare il voto di noi elettori per poi dimenticarsene durante i prossimi 5 anni… In buona sostanza, cari Riccardo Graziani, Laura Beltrami, Donatella Garavini e Vittorio Emiliani, cosa intendete fare in relazione all’uso dei pesticidi sul nostro comune?
Claudio Fabbri