"Gruppo Scout Cervia 1: un cuore grande così!"
Abbiamo assistito improvvisamente ad un cambiamento radicale della nostra vita, costretti a non frequentare più ambienti e persone e modificare - a volte quasi radicalmente - abitudini quotidiane in nome di uno stato di prevenzione e sicurezza che della distanza ha fatto uno dei suoi punti di forza. In un contesto completamente nuovo sono emerse le prime necessità: da un lato accrescere le misure protettive per evitare la diffusione del contagio, dall’altro pensare a forme di sostegno rivolte a chi già prima attraversava un momento di difficoltà e che ora si ritrova senza lavoro, non sapendo bene quando e come potrà ripartire. La natura è ritornata ad essere protagonista. E una natura fatta di attenzioni, generosità, rispetto, sensibilità, preoccupazioni per l’altro da sempre aspetti che hanno caratterizzato l’azione di Mensa Amica che ancora oggi con i suoi volontari (a volte anche gli stessi utenti) e con quanto le viene donato dalla comunità è vicina alle persone. Lo è continuando a garantire pasti e servizi indispensabili come quello delle docce e della lavanderia. La nostra associazione, da oltre quattro anni, è capofila anche del progetto “Emporio Solidale”. Insieme al coordinamento del volontariato mette a disposizione alimenti e volontari utili per garantire spese settimanali gratuite e contribuendo in questo modo anche a ridurre sprechi alimentari. Anche in questa fase di emergenza, in accordo con l'amministrazione comunale, abbiamo deciso di metterci a disposizione per aumentare le nostre risposte di “solidarietà alimentare”. Se eticamente tutto questo rappresenta un`ideale di azione umana auspicabile, non possiamo non raccontare come in questa situazione un ruolo decisivo l`abbiano avuto i capi del gruppo Scout Cervia 1 oltre che singoli cittadini. Li avevamo conosciuti e ospitati in Emporio qualche anno fa e c'eravamo lasciati con il desiderio – un giorno – di fare qualcosa insieme. Covid ci ha dato questa opportunità. E così con una natura umana bellissima messa a disposizione da Alessandra, Bianca, Denis, don Federico, Francesca, Giacomo, Giuseppe, Marta, Martina e tanti altri è iniziata la collaborazione positiva. In prima battuta abbiamo deciso di creare il nostro “campo base” ampliando gli spazi dell'Emporio e impostando un piano operativo che permettesse di attivare due risposte: il market per i clienti abituali e la predisposizione, con successiva consegna delle spese a domicilio per le famiglie segnalate dai servizi. Azioni che richiedono un impegno e un'importante dedizione che da soli non saremmo mai riusciti a mantenere e garantire. Oltre a questo, si è deciso coinvolgendo anche altri scout del gruppo di iniziare a creare un ponte telefonico con le nuove famiglie seguite. Questo per comprendere il gradimento di quanto viene preparato e consegnato, questo perché non può esistere una natura umana non relazionale. Un`attivazione incredibile sotto tutti i punti di vista. Riprendendo alcuni passaggi di Baden Powell, fondatore degli scout, scopriamo che a suo avviso in ogni ragazzo c’è sempre almeno un 5% di buono e sta a noi saperlo scoprire e farlo crescere. Per questo è importante dare fiducia a ciò che la natura umana dell`uomo nasconde di generosità e di senso dell'onore. E' proprio completamente vero. E credo proprio che la nostra comunità debba veramente tanto a questi ragazzi per aver accettato di collaborare ed essere così determinanti in questo particolare momento storico.
Silvia Elena Berlati, presidente di Mensa Amica ed Emporio Solidale