"Lido di Classe dimenticata: tanti incidenti causati da parcheggi selvaggi e radici dei pini"
Qualche giorno fa a Lido di Classe per ben due volte è intervenuta l’ambulanza di fronte a casa mia. La prima volta in seguito a un incidente nell’incrocio tra via Pancaldo e via da Verrazzano, la seconda per soccorrere un’anziana caduta sul marciapiede. Fin qui niente di strano, se non evidenziare che entrambi gli episodi sono dovuti a mio modesto avviso alla “sufficienza” con la quale viene trattata Lido di Classe dall’amministrazione comunale di Ravenna. Il primo incidente è infatti in gran parte causato dai parcheggi selvaggi che provocano una scarsa visibilità nei pressi degli incroci stradali. Per risolvere questo problema sarebbe necessario rendere gratuite le due grandi aree verdi in prossimità di via Vespucci (oggi pare a a pagamento) e a questo punto non reggerebbe più alcun alibi da parte di chi ha invece la pretesa di lasciare l’auto a ridosso della spiaggia a discapito della sicurezza. La presenza e l’intervento della Polizia Municipale deve fare il resto. Il secondo incidente, lo stesso di cui è rimasta vittima anche mia madre un paio di anni fa con esiti ospedalieri di un certa importanza, è dovuto alle radici dei pini che rendono i marciapiedi dei veri percorsi-avventura, soprattutto alle persone più anziane. Avevo letto un pò di tempo fa che il Comune aveva programmato alcuni interventi di ripristino, ma ad oggi non ne ho visto traccia. Probabilmente il motivo principale della “sufficienza”, come da me definita, è dovuta al fatto che i frequentatori di Lido di Classe sono più che altro forlivesi e che pertanto non sia interessante per l’amministrazione ravennate investire dove poi non ci sarà un riscontro elettorale.
Gianni