Referendum sul taglio dei parlamentari, Vandini: "Ecco perchè voterò no"
In un ospedale ci sono 10 medici ma la gente viene curata male. Il problema può essere risolto in due modi: selezionando personale medico migliore o intanto mandiamo a casa 5 medici e raccontiamo alla gente che stiamo risparmiando stipendi. Al referendum del 20 settembre prossimo io credo proprio voterò "no" al taglio dei parlamentari. Ricordo che non ci sarà il quorum quindi chi prende un voto in più, vince. Perchè sono orientato sul "no"? I motivi sono diversi ma tutti riconducibili al fatto che l'obiettivo imprescindibile è quello di arrivare ad avere un Parlamento di qualità, formato da persone competenti, capaci ed oneste. Questo non lo si ottiene diminuendo il numero dei parlamentari, cosa che potrebbe portare ad avere un parlamento con un numero minore di persone ma di bassa qualità, poco capaci e poco oneste. Dovrebbero essere i partiti a lavorare affinchè il livello si possa alzare, ma invece troppo spesso per scegliere chi candidare si guarda quanti voti porta una determinata persona, indipendentemente dai contenuti e dalle capacità, o se appartiene ai "signorsì" di partito. Proprio chi sostiene a spada tratta il "si" al referendum (il Movimento) è risultata essere la forza politica che ha raccontato alcune delle più grandi menzogne della storia della Repubblica, cercando di guadagnare consensi raccontando le meglio cose per poi comportarsi come (o peggio) degli altri. Del resto ha inserito nelle istituzioni persone di ogni tipo selezionandole raramente con criteri di merito, competenza e capacità. Nel bilancio dello stato questo taglio dei parlamentari produrrebbe risparmi insignificanti, molto meno di quanto si potrebbe ottenere adeguando gli stipendi dei parlamentari alla media europea e mettendo mano sulle decine di enti pubblici la cui funzionalità è dubbia e farraginosa. Si dice che da noi i parlamentari sono molti di più rispetto agli abitanti nel confronto con gli altri stati europei, non mi sembra che ci sia questa differenza abissale. Chi dice che "bisogna tagliare i parlamentari perchè sono dei farabutti", dice una cosa che non ha senso perchè diminuendoli non significa eliminare i farabutti. Chi dice che "bisogna tagliare i parlamentari perchè prendono lo stipendio e lavorano male", dice una cosa che non ha senso perchè diminuendoli non significa smettere di avere parlamentari con stipendi d'oro che lavorano male. Ci sono ragioni interessanti e degne di valutazione attenta sul "si" al taglio dei parlamentari? Sono qui, ascolto volentieri, fatemi cambiare idea. Se vincesse il si, tra Montecitorio e Palazzo Madama rimarrebbero 400 deputati (e non più 630) e 200 senatori (dagli attuali 315): un totale di 600 rappresentanti contro i 945 di oggi.
Pietro Vandini, Coordinatore Italia in Comune - Ravenna