Sicurezza stradale, il comitato cittadino: "Buche e avvallamenti, le strade dei lidi nord sono pericolose"
Il Comitato cittadino dei Lidi nord ravennati pone l'attenzione sulla "pericolosità e la ormai mancanza di sicurezza per la circolazione delle strade che collegano i lidi nord ravennati con la città. Diversi compaesani percorrono queste strade per motivi di lavoro e come tanti altri ravennati, lamentano la totale mancanza di manutenzione da ormai troppo tempo". Questo è quanto riferisce il presidente del Comitato cittadino Massimo Fico. "Via Baiona ammalorata dal continuo passaggio di autotreni in sfregio al codice della strada in tratti a loro interdetti. La rotonda davanti allo stabilimento Marcegaglia presenta avvallamenti degni di una pista da motocross, rotatoria che doveva essere il fulcro della riorganizzazione della viabilità di accesso allo stesso stabilimento promesso dal sindaco De Pascale - prosegue il presidente del comitato - Via delle Industrie, via Romea nord dall'hotel Mattei fino agli uffici di Hera, presentano l'asfalto sconnesso, con avvallamenti insidiosi per auto, moto e biciclette. Via delle Industrie e via Baiona nella parte della zona industriale Bassette, sono poco o per niente illuminate, la segnaletica orizzontale ormai inesistente perché ricoperta dai fanghi così da rendere pericoloso il transito nei giorni di nebbia e scivoloso il piano stradale quando piove".
"Non passa giorno in cui si hanno notizie di grossi investimenti che si dovranno realizzare nel nostro territorio, grazie anche ai fondi Pnnr, ma le autorità cittadine non possono più esimersi dal garantire la sicurezza quotidiana nella circolazione stradale di migliaia di ravennati - aggiunge Fico - L'assessore ai lavori pubblici Del Conte pochi giorni fa dava notizia attraverso i media locali di una disponibilità totale di circa 21 milioni di euro per i prossimi tre anni per la manutenzione straordinaria delle strade comunali, si adoperi quindi affinché questo non sia il suo ennesimo proclama fine a se stesso. A cominciare dai 500 mila euro che dovevano essere utilizzati a Marina Romea per contrastare il degrado da radici subito dopo l'estate 2022 e di cui non abbiamo notizie. Marina Romea che ormai è il vero fiore all'occhiello di questo degrado e della trascuratezza di questa amministrazione comunale nei confronti del nostro territorio. Le leggi che obbligano gli amministratori a gestire al meglio 'la cosa comune' sono ben note a tutti (codice civile, codice della strada, codice penale) - connclude il presidente del comitato cittadino - L'iter corretto sarebbe quello di inviare una formale diffida al Sindaco ma noi vogliamo ancora credere nel buon senso delle persone che ci amministrano e per questo rivolgiamo questo appello ad intervenire immediatamente".